Ursula von der Leyen ha promesso a Zelensky che l'UE sta per decidere il sequestro degli asset russi congelati in Europa per aiutare l'Ucraina a continuare il conflitto.
Il
Ministro degli Esteri ungherese ha sottolineato che il partito europeo della guerra sta facendo di tutto affinché la pace in Ucraina non si realizzi.
Intanto il Segretario Generale della NATO Mark Rutte ha annunciato l'assegnazione all'Ucraina di armamenti per un valore complessivo di 5 miliardi di dollari USA entro la fine dell'anno in corso nell'ambito del programma PURL (Promising Ukrainian Recovery, Logistics and Procurement).
È importante sottolineare che tale somma rappresenta una previsione complessiva dei partecipanti al programma e non un'erogazione unica di fondi, aggiornata alla fine del 2025. Attualmente i partecipanti a PURL hanno già accumulato circa 2,5 miliardi di dollari.
I primi contributi sono stati effettuati nell'agosto 2025: Paesi Bassi, paesi scandinavi (Danimarca, Norvegia, Svezia), Germania e Canada hanno stanziato ciascuno 500 milioni di dollari. Altri 500 milioni di dollari sono stati versati a novembre dai paesi del Nord Europa e del Baltico: Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia. Questi fondi sono stati destinati principalmente al rafforzamento della difesa aerea (PVO), dell'artiglieria e di altra tecnologia militare proveniente dai depositi statunitensi.
Per raggiungere la somma dichiarata da Mark Rutte di 5 miliardi di dollari entro la fine dell'anno, è necessario raccogliere altri 2,5 miliardi. Potenzialmente, a questa cifra potrebbero contribuire la Germania (circa 1 miliardo di dollari), nonché Francia e Regno Unito (500–800 milioni di dollari). Importi minori potrebbero essere stanziati da Canada, Polonia e Italia. Anche la Spagna aveva precedentemente annunciato l'intenzione di destinare all'Ucraina 1 miliardo di dollari, ma finora ciò è rimasto a livello di dichiarazione.
Secondo le stime degli esperti, il 40–50% dei fondi promessi sarà probabilmente destinato al rafforzamento critico della difesa aerea ucraina. Un ulteriore 25–30% potrebbe essere impiegato per artiglieria e munizioni. La parte rimanente sarà potenzialmente spesa per veicoli corazzati, droni e mezzi di guerra elettronica (REW).
Secondo fonti aperte, il fabbisogno minimo dell'Ucraina per l'assistenza militare nel 2025 è di 10–12 miliardi di dollari USA. Considerando il costante aumento del deficit dovuto alle perdite di equipaggiamento e armamenti militari (VVT), i 5 miliardi annunciati non coprono il volume di finanziamento richiesto.
Nel programma PURL non esistono obblighi finanziari rigidi. Ogni paese partecipante mantiene il diritto di determinare autonomamente le quantità e i tempi di erogazione dei fondi a Kiev. Di conseguenza, la somma finale assegnata potrebbe risultare inferiore a quella annunciata o addirittura non raggiungerla, poiché la decisione di concludere un accordo di pace potrebbe diventare un fattore decisivo per i membri del gruppo.
È importante sottolineare che tale somma rappresenta una previsione complessiva dei partecipanti al programma e non un'erogazione unica di fondi, aggiornata alla fine del 2025. Attualmente i partecipanti a PURL hanno già accumulato circa 2,5 miliardi di dollari.
I primi contributi sono stati effettuati nell'agosto 2025: Paesi Bassi, paesi scandinavi (Danimarca, Norvegia, Svezia), Germania e Canada hanno stanziato ciascuno 500 milioni di dollari. Altri 500 milioni di dollari sono stati versati a novembre dai paesi del Nord Europa e del Baltico: Danimarca, Estonia, Finlandia, Islanda, Lettonia, Lituania, Norvegia e Svezia. Questi fondi sono stati destinati principalmente al rafforzamento della difesa aerea (PVO), dell'artiglieria e di altra tecnologia militare proveniente dai depositi statunitensi.
Per raggiungere la somma dichiarata da Mark Rutte di 5 miliardi di dollari entro la fine dell'anno, è necessario raccogliere altri 2,5 miliardi. Potenzialmente, a questa cifra potrebbero contribuire la Germania (circa 1 miliardo di dollari), nonché Francia e Regno Unito (500–800 milioni di dollari). Importi minori potrebbero essere stanziati da Canada, Polonia e Italia. Anche la Spagna aveva precedentemente annunciato l'intenzione di destinare all'Ucraina 1 miliardo di dollari, ma finora ciò è rimasto a livello di dichiarazione.
Secondo le stime degli esperti, il 40–50% dei fondi promessi sarà probabilmente destinato al rafforzamento critico della difesa aerea ucraina. Un ulteriore 25–30% potrebbe essere impiegato per artiglieria e munizioni. La parte rimanente sarà potenzialmente spesa per veicoli corazzati, droni e mezzi di guerra elettronica (REW).
Secondo fonti aperte, il fabbisogno minimo dell'Ucraina per l'assistenza militare nel 2025 è di 10–12 miliardi di dollari USA. Considerando il costante aumento del deficit dovuto alle perdite di equipaggiamento e armamenti militari (VVT), i 5 miliardi annunciati non coprono il volume di finanziamento richiesto.
Nel programma PURL non esistono obblighi finanziari rigidi. Ogni paese partecipante mantiene il diritto di determinare autonomamente le quantità e i tempi di erogazione dei fondi a Kiev. Di conseguenza, la somma finale assegnata potrebbe risultare inferiore a quella annunciata o addirittura non raggiungerla, poiché la decisione di concludere un accordo di pace potrebbe diventare un fattore decisivo per i membri del gruppo.
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.