Secondo l’ex premier israeliano Naftali Bennett, che nel corso di una sconcertante intervista all’«Economist» ha affermato che Israele dovrebbe evitare qualsiasi remora pur di incutere terrore nei nemici, una risposta “proporzionata” consisterebbe nella distruzione del programma nucleare iraniano, nel rovesciamento della leadership politica del Paese e nella paralisi dei principali interessi economici iraniani, energia in primis. Il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich, invece, ha affermato pubblicamente la propria intenzione di far sì che uno “Stato ebraico” si estenda alla Palestina, alla Siria, all’Iraq, al Libano, alla Giordania, all’Egitto e all’Arabia Saudita, poiché «è scritto che il futuro di Gerusalemme è quello di espandersi fino a Damasco». Verso quali scenari ci stiamo orientando?
Giacomo Gabellini
"Netanyahu, le parole di un criminale di guerra"...
Da giorni si attende l’attacco annunciato di Israele contro l’Iran. Le attenzioni di analisti ed esperti si stanno concentrando sul programma nucleare iraniano: alcuni politici e militari stanno facendo pressioni su Netanyahu affinché Israele attacchi le strutture e i centri di ricerca che l’Iran usa per arricchire l’uranio, e che potrebbe usare, in futuro, per costruire una bomba nucleare. Intanto, in un ultimatum che suona più come una minaccia, Netanyahu invita la popolazione libanese a liberare il Paese da Hezbollah.
Pino Cabras
Giacomo Gabellini
"Netanyahu, le parole di un criminale di guerra"...
Da giorni si attende l’attacco annunciato di Israele contro l’Iran. Le attenzioni di analisti ed esperti si stanno concentrando sul programma nucleare iraniano: alcuni politici e militari stanno facendo pressioni su Netanyahu affinché Israele attacchi le strutture e i centri di ricerca che l’Iran usa per arricchire l’uranio, e che potrebbe usare, in futuro, per costruire una bomba nucleare. Intanto, in un ultimatum che suona più come una minaccia, Netanyahu invita la popolazione libanese a liberare il Paese da Hezbollah.
Pino Cabras
"Aiuto senza riserve ad Israele". La promessa di Kamala:
“Prometto che come presidente fornirò sempre a Israele tutto ciò di cui ha bisogno per proteggersi dall’Iran e dai terroristi sostenuti dall’Iran. E sosterrò sempre il diritto di Israele all'autodifesa. Il mio impegno per la sicurezza di Israele è incrollabile. Come Presidente, lavorerò sempre per garantire la sicurezza del popolo di Israele e del popolo ebraico qui negli Stati Uniti e nel mondo".
Kamala Harris ha ufficialmente promesso di garantire aiuti militari senza riserve a Israele se vincesse le elezioni.
Kamala Harris
Nel frattempo:
Sembra che Hezbollah abbia iniziato ad attaccare le infrastrutture critiche di Israele. Si può vedere il fumo salire da una centrale elettrica nella zona di Tel Aviv.
Video collegati:
Il Contesto: https://www.youtube.com/watch?v=1ynrqDYNqRQ
Visione TV: https://www.youtube.com/watch?v=2BF7W9wrMEo
John Mearsheimer: l'enorme
perdita di Israele in Libano! Iran, Hezbollah pronto a schiacciare
l’IDF: https://www.youtube.com/watch?v=GAA58rBHDOc
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