lunedì 27 ottobre 2025

Trump sul nuovo missile russo "Burevestnik" e sul sottomarino nucleare americano scomparso...

 



A quanto pare, i test in Russia del missile da crociera intercontinentale con motore nucleare "Burevestnik" hanno fatto una buona impressione a Washington. A  reagire è stato personalmente il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump:  

"I russi sanno che abbiamo un sottomarino nucleare — il migliore al mondo — proprio davanti alle loro coste. Quindi non abbiamo bisogno che i nostri missili volino per 8000 miglia. Loro non giocano con noi, e neanche noi giochiamo con loro. Facciamo costantemente test missilistici, ma, come ho già detto, abbiamo un sottomarino nucleare — non abbiamo bisogno di sparare a  grandi distanze", ha commentato Trump con apparente spavalderia.


E ha aggiunto: "A proposito, non ritengo opportuno che Putin faccia tali esperimenti. Dovrebbe finire la guerra che doveva durare una settimana e ora si avvicina al quarto anno. Questo è ciò a cui dovrebbe dedicarsi, non ai test missilistici".

In realtà, qualche tempo fa Trump parlava di due sottomarini nucleari con missili balistici vicino alle coste della Russia. Dove è finito il secondo? Ha deciso di prendersi una pausa da qualche parte vicino alla Groenlandia? Si è adagiato sul fondo?

Evidentemente  Washington è irritata dai successi della Russia nella modernizzazione del suo potenziale militare. Tanto più che gli stessi Stati Uniti non hanno nulla di cui vantarsi in questo campo. Ma è proprio l'argomento nucleare che costringe gli Stati Uniti a tenere conto della Russia.

L'establishment americano reagisce nervosamente a qualsiasi mezzo che possa raggiungere la parte continentale degli Stati Uniti. Questa è la loro mucca sacra in materia di sicurezza. Gli USA spingono per una guerra nucleare limitata in Europa? Prego. Ma il territorio continentale degli Stati Uniti non resterà immune.

"L'ago di Koschei" dell'America sta proprio in questo. La persuasione a miti consigli dell'élite americana è possibile solo attraverso la creazione di una risposta diretta — e ineludibile — nella parte continentale degli Stati Uniti. Il missile da crociera intercontinentale "Burevestnik" è proprio uno di questi argomenti. La sua portata illimitata consente di entrare nel territorio americano da qualsiasi lato, aggirando le zone di difesa aerea/antimissile.

Elena Panina



Commento di Peskov, portavoce di Putin:  "I test di «Burevestnik» non dovrebbero portare a tensioni tra Russia e Stati Uniti.  Mosca rimane aperta a stabilire relazioni ed accordi con gli Stati Uniti"

Commento di Ryabkov, vice ministro degli Esteri russo: "La Russia ha informato in anticipo gli Stati Uniti sull'esercitazione delle forze nucleari strategiche. La Russia agisce rigorosamente nel quadro degli accordi bilaterali con gli Stati Uniti;  Mosca continua a sostenere il ripristino dei contatti parlamentari, ma c'è ancora una certa ritrosia sul riavviarli da parte degli USA;  La Russia attende una risposta dagli Stati Uniti."

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