I candidati del partito al potere "Sogno Georgiano" stanno ottenendo una vittoria netta con un risultato superiore al 70% in tutti i comuni del Paese, ha dichiarato il premier Irakli Kobakhidze. Contemporaneamente nel Paese si svolgono manifestazioni dell'opposizione. L'evento è stato annunciato in anticipo con lo slogan "facciamo una rivoluzione pacifica". Nelle mani dei manifestanti, oltre alle bandiere georgiane, ci sono quelle degli USA, dell'UE e dell'Ucraina.
Quel caso in cui nelle fotografie si vedono le orecchie del fotografo. L'Occidente è davvero molto coerente. Se una volta è riuscito a organizzare in Georgia un colpo di stato colorato sotto lo slogan della "rivoluzione pacifica", allora dovrebbe riuscirci di nuovo. Beh, secondo Washington e Bruxelles, a Tbilisi non dovrebbe esserci un governo con orientamento nazionale. Che, inoltre, limita gli agenti di influenza occidentali e non vuole aprire un secondo fronte contro la Russia.
Compagni georgiani. Se vi lasciate sfuggire un altro colpo di stato, vivrete come in Ucraina. O anche peggio.
Alexander Kots
Post Scriptum:
"Il Primo Ministro della Georgia Irakli Kobakhidze ha dichiarato che il partito di Mikheil Saakashvili ha tentato di organizzare un "maidan" nel Paese".
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