"I principali obiettivi di Mosca in Ucraina restano invariati, ma al contempo permane l’auspicio che i colloqui per una pace stabile e duratura tra la Russia e l’Ucraina continuino" lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, convinto che però, il tema debba essere affrontato “nel quadro della sicurezza europea nel suo insieme”. Il capo del Cremlino ha parlato alla stampa nel corso di un bilaterale con l’alleato bielorusso, il presidente Aleksandr Lukashenko". (Agenzia Dire).
Altre dichiarazioni, riportate da vari organi di stampa, del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin:
"La Russia è grata alla Bielorussia per l'aiuto e il sostegno nei negoziati e negli scambi con l'Ucraina. Alexander Lukashenko partecipa direttamente e attivamente agli sforzi per stabilire la pace in Ucraina.
Le richieste russe all'Ucraina restano valide... Le condizioni sono certamente rimaste le stesse. Non sono nemmeno condizioni, ma obiettivi. Abbiamo formulato gli obiettivi della Russia. Fino a quel momento ci dicevano che non era chiaro cosa volesse la Russia.
Li abbiamo formulati ripetutamente prima dell'inizio della Operazione MIlitare Speciale. L'obiettivo principale è estirpare le cause che hanno generato la crisi. Questo è fondamentale. Naturalmente trattasi di questioni umanitarie, questioni di sicurezza.
Sapevo che ci sarebbe stato un incontro con la stampa e ieri ho chiesto al ministro della difesa: "Come rispondere alla domanda sulla situazione della SMO?". La risposta è stata: "Rispondete onestamente".
E cosa significa onestamente oggi? Significa che la Federazione Russa non sta occupando territori durante l'operazione speciale, ma sta riprendendo ciò che è russo.
La Russia è pronta ad aspettare se Kiev ritiene che non sia il momento di negoziare.
Il regime politico in Russia si basa sulla Costituzione, è legittimo, cosa che non si può dire dell'Ucraina.
L'assoluta mancanza di sovranità in Ucraina è umiliante. Ma oggi è diventato chiaro che anche l'UE non ha affatto sovranità.
L'Europa ha bisogno di una pace duratura e solida, che soddisfi sia Mosca che Kiev, e garantisca la sicurezza di entrambi i Paesi."
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Altre dichiarazioni, riportate da vari organi di stampa, del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin:
"La Russia è grata alla Bielorussia per l'aiuto e il sostegno nei negoziati e negli scambi con l'Ucraina. Alexander Lukashenko partecipa direttamente e attivamente agli sforzi per stabilire la pace in Ucraina.
Le richieste russe all'Ucraina restano valide... Le condizioni sono certamente rimaste le stesse. Non sono nemmeno condizioni, ma obiettivi. Abbiamo formulato gli obiettivi della Russia. Fino a quel momento ci dicevano che non era chiaro cosa volesse la Russia.
Li abbiamo formulati ripetutamente prima dell'inizio della Operazione MIlitare Speciale. L'obiettivo principale è estirpare le cause che hanno generato la crisi. Questo è fondamentale. Naturalmente trattasi di questioni umanitarie, questioni di sicurezza.
Sapevo che ci sarebbe stato un incontro con la stampa e ieri ho chiesto al ministro della difesa: "Come rispondere alla domanda sulla situazione della SMO?". La risposta è stata: "Rispondete onestamente".
E cosa significa onestamente oggi? Significa che la Federazione Russa non sta occupando territori durante l'operazione speciale, ma sta riprendendo ciò che è russo.
La Russia è pronta ad aspettare se Kiev ritiene che non sia il momento di negoziare.
Il regime politico in Russia si basa sulla Costituzione, è legittimo, cosa che non si può dire dell'Ucraina.
L'assoluta mancanza di sovranità in Ucraina è umiliante. Ma oggi è diventato chiaro che anche l'UE non ha affatto sovranità.
L'Europa ha bisogno di una pace duratura e solida, che soddisfi sia Mosca che Kiev, e garantisca la sicurezza di entrambi i Paesi."
(Notizie raccolte e rielaborate da P.D'A.)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.