sabato 19 luglio 2025

Gaza. Raid israeliano su fila per aiuti: molti morti e feriti...



        

Decine di palestinesi sono  stati uccisi in un attacco israeliano vicino a un  centro di distribuzione di aiuti a  Rafah, nella striscia di Gaza. E più di 100 palestinesi sono stati feriti, alcuni in modo molto grave. L'esercito  israeliano ha aperto il fuoco sui civili riuniti per ricevere gli aiuti umanitari. Tra le vittime molti bambini e  molti adolescenti.  Lo riferiscono Al Jazeera e fonti mediche dell'ospedale Nasser, dove il direttore ha parlato di "numeri di morti senza precedenti in pochissimo tempo". (Televideo. 19 Luglio 2025)

Chi leggendo questo  e resta indifferente, vuol dire che:

legge e non capisce;

o legge e capisce, ma è d'accordo. Quindi colpevole di complicità, spesso non solo morale.

O legge e capisce e non concorda, ma non agisce. Quindi è solo complice. Ignaro, ma complice, perché la legge non ammette l'ignoranza che spesso fa da alibi.



Vorrei agire, ma ho paura

Se uno ha paura di agire di fronte a tale evidenze vuol dire che vive in un contesto di assenza di democrazia e liberta individuale. Quindi prima o poi dovrà agire: inevitabile!

Vorrei agire, ma non so come.

In qualsiasi modo la coscienza lo suggerisce.

Denunciando la situazione privatamente, prima in famiglia, con gli amici, con i colleghi.

Manifestando nei modi semplici coi quali già altri manifestano. Mettendo una bnadiera palestinese sul balcone. Partecipando a quelle manifestazioni che altri sollecitano a partecipare.

Avvicinandoti a quelle realtà organizzate, associative che operano pubblicamente e direttamente contro il genocidio e chi lo provoca.

In parole povere: denunciando Israele e creando situazioni di opposizione verso ogni entità che sostiene, mantiene, arma e manovra Israele.

Denunciando il sionismo e i sionisti come portatori del nazismo del Terzo millennio.

Giorgio Stern




Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.