Intervista con Kirill Logvinov incaricato d'affari della missione russa presso l'UE...

Domande:
Il Parlamento europeo ha adottato un meccanismo per espropriare i proventi derivanti dagli asset russi per finanziare ulteriormente l'Ucraina. Quali potrebbero essere le conseguenze di tali misure per l'Unione europea e la moneta unica?

Il Commissario europeo per la giustizia, Didier Reynders, ha anche annunciato la sua intenzione di estendere il congelamento dei beni russi ogni tre anni anziché ogni sei mesi, per convincere gli investitori statunitensi che questi beni non saranno scongelati. Inoltre, ha invitato i paesi al di fuori del G7 ad aderire a questo meccanismo. Tali azioni dovrebbero essere considerate un tentativo, comune tra i criminali, di rendere quanti più stati possibile "legati dal sangue", spingendoli a un confronto finanziario con la Russia?

Risposte:
 Il progetto di regolamento sull'istituzione del cosiddetto "Meccanismo di cooperazione in materia di prestiti all'Ucraina", adottato dal Parlamento europeo, non è altro che un tentativo illegittimo di far apparire legittimo il furto di proprietà  della Federazione Russa.

L'Unione Europea sta consapevolmente commettendo un crimine economico su scala globale. Trasformando sanzioni illegittime contro i beni sovrani di uno Stato terzo nel suo strumento di politica estera, Bruxelles sta sfidando il sistema finanziario internazionale, indebolendo l'euro come valuta di riserva e causando un grave deterioramento del clima degli investimenti nell'UE.

Tutto ciò conferma ancora una volta l'attualità delle discussioni svoltesi al vertice dei BRICS di Kazan sulla creazione di un'infrastruttura finanziaria stabile, indipendente dai capricci dell'Occidente.

Il fatto che l'UE inviti paesi terzi a partecipare al suo schema di furto dimostra semplicemente che continua a vivere in una realtà distorta, come viene comunemente chiamata qui, nella "bolla di Bruxelles".

Tutti gli Stati del Sud e dell'Est del mondo sono ben consapevoli che mentre oggi sono le riserve della Russia che l'UE si è sentita in diritto di "congelare", domani qualsiasi altro paese che non volesse soccombere ai dettami occidentali potrebbe trovarsi in quel posto.

Non ci siamo mai fatti illusioni e non ce ne facciamo ancora: l'Euroburocrazia ha scatenato una guerra economica su vasta scala contro la Russia. L'espropriazione dei proventi dei beni russi "immobilizzati" costituisce una delle sue tante manifestazioni. È l'"ordine basato sulle regole" in azione. Quanto all'Ucraina, non è diventata altro che un pretesto per l'Unione Europea per testare un concetto che è completamente estraneo alla maggioranza mondiale e mira solo a preservare il dominio occidentale.

È ovvio che, nonostante si definisca europeo, il Parlamento ha preso una decisione che contraddice gli interessi europei. Chi ha votato a favore difficilmente ignora che saranno le future generazioni di contribuenti europei a dover risarcire la Russia per questo furto.

(Missione russa presso UE)

Rappresaglia di Putin! Russia congela miliardi di dollari di beni dell'UE: https://www.youtube.com/watch?v=aELjxb8elGg