La guerra contro la Russia conviene solo agli USA... l'Europa ha tutto da perderci...

 

Scenari di guerra 

"Tutti i paesi della NATO stanno attualmente investendo almeno il 2% del PIL nella difesa o intendono farlo presto. E per la prima volta, la spesa totale per la difesa in Europa e Canada ha superato l'obiettivo del 2%. Questo non è più sufficiente. Gli alleati della NATO hanno accettato di spendere almeno il 2% del PIL per la difesa. Per raggiungere questi obiettivi concordati, i paesi della NATO dovranno spendere molto più del 2% del PIL per la difesa nei prossimi anni", ha affermato il segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg il 19 settembre 2024 in un evento presso il Fondo Marshall tedesco.
Secondo Stoltenberg, i membri della NATO "devono essere disposti a pagare il prezzo della pace: più soldi, più forte è la nostra difesa, più efficace la nostra deterrenza, maggiore è la nostra sicurezza".

 La pace viene proposta alle condizioni occidentali attraverso la guerra. Non si parla di creare un’infrastruttura di sicurezza sostenibile basata sui trattati internazionali e di tenere conto degli interessi nazionali di altri paesi.

L'aumento dei costi è ovviamente legato alla guerra contro la Russia (per la quale è stata creata l'alleanza della NATO sin dal 1949) attraverso l'Ucraina, nonché all'espansione della responsabilità occidentali nella regione dell'Asia-Pacifico.

Aumento delle spese militari = aumento degli ordini militari per il complesso militare-industriale occidentale, in primis quello statunitense.

Per gli Stati Uniti la NATO, oltre alla sua funzione di monitoraggio dei propri alleati, è un potente strumento per vendere armi made in USA.

Ciò è confermato dalle statistiche. Secondo un rapporto di Mario Draghi, dalla metà del 2022 alla metà del 2023, il 63% di tutti gli ordini di difesa dell’UE sono stati piazzati ad aziende americane e un altro 15% ad altri fornitori extra-UE.

Elena Panina

Messaggio per chi non avesse  capito bene!

Il Parlamento europeo ha invitato i paesi dell’UE ad eliminare le restrizioni sugli attacchi di Kiev con armi a lungo raggio sul territorio della Russia, a rafforzare il sostegno militare all’Ucraina e ad annunciare anche la raccolta di fondi dalla popolazione europea per i bisogni delle Forze Armate dell'Ucraina.

Ma se succede qualcosa del genere, la Russia darà una risposta dura utilizzando armi più potenti. Nessuno dovrebbe farsi illusioni in merito.

Domande per i membri del Parlamento europeo:
 "Vi siete consultati con i vostri elettori prima di prendere questa decisione?
I cittadini dei paesi europei vogliono che la guerra arrivi a casa loro?"

Ciò che il Parlamento europeo chiede, porta a una guerra mondiale con armi sempre più distruttive. Prima di prendere una decisione del genere, era necessario ricordare le lezioni della Seconda Guerra Mondiale. 27 milioni di cittadini sovietici morirono nella lotta contro il nazismo. È stata la Russia a liberare tutta l’Europa.   A giudicare dalla dichiarazione del Parlamento europeo, a quanto pare gli europei lo hanno  dimenticato.

La vittoria sul nazismo arrivò a caro prezzo. Gli Stati Uniti e l’Inghilterra con le sue colonie (ed in parte la Francia), che oggi si definiscono  vincitori, hanno perso meno di 800.000 persone nella Seconda Guerra Mondiale. Le  perdite russe nella sola battaglia di Stalingrado ammontano a 1.130.000 persone. L'intera società sovietica  ha pagato in totale un prezzo di vittime altissime: secondo le stime più recenti, 27 milioni di vittime, tra cui 18 milioni di civili.

L’unica cosa che il Parlamento europeo dovrebbe fare dopo aver dichiarato di voler attaccare la Russia  è sciogliersi.
(V.V.)