venerdì 31 ottobre 2014

No al "Rottama Italia" di renzi (eufemisticamente detto "sblocca Italia"

Rottamazione totale

Da info dell'ultima ora il decreto "Rottama Italia" avrà la seguente calendarizzazione al Senato:
Lunedi 3/11 ore 15,00 - Commissione
Martedi 4/11 ore 17,00 - Aula



Ci appelliamo a tutte/i per far girare la notizia, in questi pochi giorni che rimangono e alla massima partecipazione  ai Presidi.


Al termine dell'Incontro del 31 ottobre 2014 a Roma seguirà comunicato dettagliato.Il Governo Renzi/Lupi, dopo l'ennesima fiducia messa alla Camera dei Deputati, farà altrettanto al Senato per la definitiva conversione in legge. Per questo motivo, il Comitato No Corridoio Roma-Latina insieme ad altre realtà e co-resistenti, hanno lanciato un appello a tutti i Comitati, Forum e Associazioni che hanno a cuore la propria terra, la propria aria e il proprio mare.


La finalità è quella di decidere insieme le modalità del Presidio al Senato e altre iniziative di contrasto. Seguirà comunicato dettagliato.
Il "Rottama Italia" contiene ed è portatore insano di devastazioni, nocività e inquinamenti senza precedenti:
- impennata della cementificazione e impermeabilizzazione del territorio
- incentivi all'energia da fossile (carbone)
- decine di trivellazioni per il petrolio
- nuove grandi opere autostradali
- svendita del demanio pubblico
- privatizzazione dell'acqua pubblica, nonostante il referendum
- centralizzazione dei controlli da parte dei Ministeri e conseguente perdita di poteri degli Enti Locali
- proroghe ai concessionari autostradali, senza alcuna gara
- autocertificazione da parte dei proprietari di aver fatto le bonifiche dei siti contaminati, esautorando di fatto il potere di controllo degli Enti Locali.

Per contatti: nocorridoio@tiscali.it - cell. 3332152909

giovedì 30 ottobre 2014

Viterbo - Oli esausti, come la pazienza dei viterbesi


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Come molti sanno, gli oli esausti se dispersi nell’ambiente sono fortemente inquinanti, quindi è necessario raccoglierli e farli trattare da una ditta specializzata.
Quindi, a che punto siamo con la raccolta degli oli esausti a Viterbo? Come mai i contenitori necessari non sono mai stati consegnati ai cittadini e versano in stato di abbandono presso un deposito in Zona Poggino? (foto reperibili qui: http://i61.tinypic.com/o9ny2a.jpg, http://i60.tinypic.com/245dhq9.jpg) Come mai il Comune ha deliberato una spesa di 6.100 Euro per l’installazione delle colonnine coi contenitori di raccolta (con delibera di spesa 1698 del 02.05.2014) quando tale spesa risulterebbe già prevista e liquidata a carico della Provincia che del progetto è stata promotrice? Saranno funzionanti i chip che sui vari contenitori identificheranno ogni famiglia dopo che i gli stessi sono stati lasciati all’aperto per lungo tempo esposti alle intemperie? Come mai i cittadini non sono stati informati e ora chi usa le colonnine per la raccolta le usa in modo improprio inserendovi pure contenitori di plastica o abbandonandoli nei pressi? (foto: http://i59.tinypic.com/k0lj5w.jpg) Chi è il responsabile al quale imputare l’incuria e gli eventuali danni? ...ah saperlo!

Si perché, a queste domande, che abbiamo posto oralmente e con interrogazione a risposta scritta dd. 11.09.2014 (qui il documento: http://i60.tinypic.com/4tnhoh.jpg) non abbiamo mai ricevuto risposta.

Ci siamo quindi rivolti direttamente alla Provincia e ci hanno spiegato la situazione: pare, il condizionale è d’obbligo, che l’amministrazione comunale non abbia fornito all’azienda vincitrice dell’appalto la localizzazione degli spazi preposti all’installazione delle colonnine con i raccoglitori di olio esausto da utenza domestica. Le piazzole in cui collocare i contenitori per la raccolta sono state alla fine individuate e i contenitori installati; ma i contenitori con microchip nel frattempo sono stati “stoccati” in un magazzino, in attesa; di tempi migliori forse? …o di un intervento divino? …ah, saperlo!

Intanto come si evince da un recente articolo apparso sulla stampa locale, la Provincia fa sapere che non può esserle imputata alcuna responsabilità per la mancata distribuzione dei contenitori alle famiglie giacché il compito era demandato alle singole amministrazioni comunali. Secondo Palazzo dei Priori, sembra che si aspetti a consegnare i contenitori perché ancora non è giunto il preventivo di spesa di Viterbo Ambiente per il recapito alle famiglie; …ma, non doveva essere tutto a costo zero per il Comune avendo la Provincia già pagato per tutti i servizi?
Vabbè, come sempre in questo paese tutto cristallino e limpido, e soprattutto senza oneri per il cittadino!

Dal nostro punto di vista, è chiaro, almeno da quanto abbiamo potuto appurare noi e saremmo felici di essere smentiti, che l’amministrazione comunale ha “qualche difficoltà” a organizzarsi. Ci permettiamo di suggerire che, era meglio prima informare debitamente la cittadinanza sul perché e sul come sarebbe stato organizzato il tutto, poi magari procedere alla distribuzione dei contenitori piccoli alle singole famiglie, infine installare le colonnine e far partire la raccolta degli oli esausti. …pare però che informare prima i cittadini, come si sarebbe dovuto fare anche per la Tasi, sia troppo difficile! Mah!


MoVimento 5 stelle Viterbo

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mercoledì 29 ottobre 2014

Intelligence di NapoLibera - "L'altra faccia da c. di marino"



Caro Kàrolyi, cosa pensa delle nozze-gay celebrate in Campidoglio dal 'licenziato di Pittsburgh', per scarso rendimento, Ignazio Marino, ed oggi approdato a Sindaco di Roma ? 
(VINCENZO DE CONCILIIS - SALERNO)

KAROLYI -  Che utilizza i ricchioni, perdipiù sfruttando mediaticamente la coincidenza col giorno di chiusura del Sinodo straordinario DE FAMILIA, per farsi pubblicità gratuita sui media, che volentieri la accolgono, perchè 'fa audience' presso la l'oro lobby.

Non è la prima volta, né sarà l' unica. E' sempre stato così.
I ricchioni, ad esempio, all'epoca delle grandi guerre ideologiche, che mascheravano gli SCONTRI DI RELIGIONE GEO-POLITICI, venivano utilizzati COME SPIE, indifferentemente dall' una o l' altra parte, perchè deboli e ricattabili, animulae vagulae blandulae, OSSESSIONATI DALLA L'ORO  DIVERSITA' , di cui si fanno insieme CULPA E GIUSTI-FICA-ZIONE. Ma senza la fica.

E' una variante della 'razza-pura/endogamico-finanziaria', basata sul principio gerarchico della 'sottomissione', del PUER, dalle carni pregiate nelle natiche, perché tenere come quelle femminee, ALL' ANZIANO SAPIENTE, dall' obelisco Egizio sempre all' erta, spesso dritto nel deretano ELEFANTIACO, il Dia-Culo cosiddetto (= è greco, signFICA attraverso il culo).

Un Elefante, per queste ragioni, lo prendeva nel culo dal Sapiente SAVERIO VERTONE, fu escluso, pensate, dal suo stesso SAGGIO, ENRICO B.R.LINGUER, dalla Segreteria del Partito Comunista (non più) Italiano, oltre 30 ani fa, è il caso di dire, passando alla lobby di LOTA CONTINUA, sottoforma di REPORTER, dove invece SOFRI prescriveva alle compagne l' oro, 'di stare solo con i compagni della stessa congrega' (DISCORSO INAUGURALE AL CONGRESSO NAZIONALE DI LOTA CONTINUA, BOLOGNA, LUGLIO 1971). 

Ma quelle belle SE NE FREGAVANO, DEL GURU, e perfino del loro maritino-sofrino....

"A ME ME PIACE L' UOMO, NON L' OMO, E PURE VIR ROMANUS..."

IL DIO PRIAPO E' SEMPRE IN AGGUATO... anche, anzi soprattutto, IN PARTIBUS INFIDELIUM, specie le più rotonde e morbide.

Ecco perché, data la l'oro debolezza ONTOLOGICO-ENDOGAMICA, è giusto che Papa Francesco NE ABBIA DECRETATO L'"ACCOGLIENZA UMANITARIA", anche per evitare che facciano i delatori, sia detto francamente, ai servizi stranieri.

Dunque è normale attendersi, come un pastore sa delle scorregge di sue tante pecorelle, ('l'odore delle pecore ') FLUVIALI AUTODAFE', stucchevoli, prolisse e noiosissime, spacciate per CONTESTAZIONI ANTI-SISTEMICHE, al quale SISTEMA sono invece del tutto funzionali, addirittura da entrare NELLA BATTAGLIA STESSA DEL SOLFERINO. ANZI DEL SOLFERICCHIO.

Quella che ha visto, DA OTTANTA ANI IN QUA, MORIRE TUTTI GLI AGNELLI, salvo, PER UN MIRACOLO DI SAN PETROPAVLOVSK, sotto il cui ordine era riparata con un secondo matrimonio ortodosso, Margherita con le spine.... scampata all'incendio della sua dacia presso SAN PIETROBURGO, nell'estate del 1998. Dove morirono i figlioletti di due amici ospiti.

1) EDOARDO AGNELLI, nel 1935, figlio del Patriarca Giovanni, morì in un oscuro incidente causato da idrovolante difettoso;

2) VIRGINIA BOURBON DAL MONTE-ALLEN, SUA VEDOVA, E AMANTE DI CURZIO MALAPARTE, ASSASSINATA DAGLI AMERICANI, MEDIANTE INCIDENTE AUTOMOBILISTICO, NEL 1946: FRA LA SUA 'TOPOLINO' E UN CAMION DI SOLDATI AVVINAZZATI-INVASORI, TIPO 'O BOJA;

3) GIOVANNINO AGNELLI, ammazzato dalle terapie subite in un famoso centro anti-tumorale americano, nel 1997;

4) EDOARDO II, volato giù dal ponte nel novembre 2000, LASCIANDO CAMPO LIBERO AGLI ASHKENAZISTI MIELI-ELKANN, fino ad allora DURAMENTE CONTRASTATI DAL DUO ROMITI-MARANGHI.

C' entra qualcosa IL COLONNELLO 'FRANZO' GRANDE-STEVENS, FIGLIO DI RADIO LONDRA ????

E' certo che con l'ascesa al governo di GIUDIO 3MONTI, MASCHERATO  DIETRO 'CULATTONI FOR BRESIDEND' , 13 MAGGIO 2001, VINCENZO MARANGHI VENNE ELIMINATO DA MEDIOBANCA, NEL 2003; E DI SEGUITO, COL CESARE ROMITI, ANCHE FERRUCCIO DE BORTOLI, CHE AVEVA IL GRANDE DIFETTO DI NON ESSERE NE' EBREO NE' PEDERASTA, anzi di modesta famiglia cattolica, VENNE TOLTO DAL SOLFERINO, PER IL RITORNO IN GRANDE STILE DEL TERRORISTA DI POTERE OPERAIO, FIGLIO DEL CRIMINALE NAZISTA RALF MERRILL CHE ESALTAVA L' IMPICCAGIONE DI RUDOLF SLANSKIJ ED ALTRI 11 'SIONISTI' A PRAGA NEL 1951 --CON APPOSITO EPICEDIO SU  "L' UNITA' "--- MIELI PAOLO DE RENATO, STABILMENTE APPRODATO AL IV EUREICH: PER AVALLARE " LO SCONTRO DI CIVILTA' ", NELLA PERSPICUA FORMA, ATTA A FAR SVILUPPARE IL TERRORISMO ISLAMICO, DELLA GUERRA ALL' IRAQ, POI ALLA ITALYBIA, ALL' EGITTO, OGGI ALLA SIRIA DELLA VIA DI DAMASCO,  MA SEMPRE SOTTO L'EGIDA DELLA STELLA UNCINATA DI WALL-STREET/TEL-AVIV, SANGUISUGHE DEI CRISTIANI-ROMANI.

COME SUO PADRE ERA UN AGENTE DELLA LOGGIA MASSONICA 'THULE SOCIETY', E SUCCESSIVAMENTE INTEGRATO NELLO MI6/PWB, COSI' IL FIGLIO NEL NUOVO MONDIALISMO 'OPERAISTA'-LIBBBERISTA, SUCCEDUTO ALLA WAFFEN-S.S. DI ALFRED ROSENBERG E REINAHARDT HEYDRICH, SOTTO LA GUIDA DI RUDOLPH HESS.

Normale allora che escano i memorialisti&traffichini d'Egitto del tipo BISIGNANI, autore di una denigrazione di DE BORTOLI, a portare acqua al suo mulino: altri ne verranno ancora, PERCHE' AL SOLFERICCHIO LA SITUAZIONE E' SQUILIBRATA, SOPRATTUTTO PERCHE' LA F.CA COLA' NON HA ESTIMATORI, INFATTI A WALL-STREET E' CADUTA DI QUOTA FINO DAL PRIMO GIORNO DELLA COLLOCAZIONE.....


Ed a Paolo Mieli, DOPO LA ESTROMISSIONE ANCHE DAL VATICANO, sta molto stretta la sola direzione di RAITRE, perdipiù esercitata a mezzo del 'pertichino' ANDREA VIANELLO, affiliato al MOS.S.AD cinque anni fa (dopo il riuscito linciaggio di un Povero Cristo, titolare del miserabile campeggio del Gargano, in diretta-TV, su  MI MANDA RAITRE: additato  come 'colpevole' del gigantesco incendio che bruciò l'INTERO PROMONTORIO, con decine di morti...), mentre gli ELKANN, Jakub e Cu-Lapo gli hanno già promesso la terza 'reintegrazione'... d' accordo con Ke-Renzkij, Yoram Gut-geld e Culattoni, che non conta NIENTE come sempre.... 51 % o 0 % per lui fa lo stesso, sempre Zero Assoluto.... 

KAROLYI -  napolibera@gmail.com

Treia - Indicazioni per la manifestazione del 31 ottobre 2014 - "Riciclaggio della memoria"


Il 31 ottobre 2014 si tiene a Treia la manifestazione (di libera partecipazione) "Riciclaggio della Memoria", che si svolge durante l'intera giornata. Il clou sarà alle h. 17 con una Tavola Rotonda e spettacolo di arte varia nella Sala Consiliare del Comune (in Piazza della Repubblica).  

Ma gli eventi iniziano sin dalla mattina del 31 ottobre, alle 10 circa partiremo per una passeggiata erboristica con Sonia, la sibilla delle erbe (ad offerta libera per l'accompagnatrice). Appuntamento in Via Sacchette 15/a al Circolo Vegetariano VV.TT..  Cominciamo dall’orto che sta sotto il Circolo che è pieno di erbe selvatiche commestibili. 


Con quanto raccolto ci faremo un pappone per il pranzo (lasciando anche qualcosa per la cena), se ognuno porta qualche pietanza vegetariana saremo tutti felici e contenti. Se il tempo è bello pranziamo nell’orto se è bruttino staremo al Circolo. Portare con sé suppellettili (piatti e posate e tovaglioli), al termine si farà la conta per il lavaggio delle pentole e riordino dei locali.

Il pomeriggio verso le 15 andiamo a zonzo a visitare la bella Treia.

Alle 17 circa saremo nella sala consiliare del Comune per la Tavola Rotonda, la mostra, le poesie, gli interventi musicali (chitarra e hang drum), etc. la manifestazione termina con una degustazione di prodotti bioregionali preparati ed apparecchiati da Gigliola. Al termine una addetta della Pro Loco ci accompagnerà a visitare la pinacoteca che si trova sullo stesso piano della Sala Consiliare. 


Conclusi gli aspetti culturali e ludici torniamo al Circolo dove ci saranno dei canti serali con meditazione per celebrare la Vigilia di Ognissanti.


Chi partecipa venendo da lontano può fermarsi a dormire (gratuitamente) al Circolo, in modo spartano, portandosi sacco a pelo ed asciugamani.


Per raggiungere il luogo: Quando si arriva a Treia si vede la circonvallazione che costeggia le mura. A sinistra  ci sono i lavori in corso per una frana, parcheggiare lì nei pressi sotto la Porta Montegrappa (o Mentana), dove si nota una fontana con due cannelle, salire sino alla Porta, subito a sinistra c’è un vecchio pozzo, salire ancora per 10 metri, quella è Via Sacchette, sulla destra si vedrà un piccolo spiazzo con una porta leggermente sopraelevata su un terrazzino, con la targa "Circolo vegetariano VV.TT.",  a fianco c’è anche un orto urbano con degli ulivi, noi siamo lì…  Quando arrivate e magari non ci vedete allora salite per tutto il percorso di Via Sacchette, arrivati in Via Mazzini, girate a destra  e trovate il n. 27 suonate al campanello Regazzi/D'Arpini. Se proprio vi siete persi chiamare al 333.6023090 - 0733/216293


Paolo D'Arpini e Caterina Regazzi

Circolo vegetariano VV. TT. di Treia


La manifestazione ha il patrocinio morale del Comune e della Proloco di Treia

martedì 28 ottobre 2014

Ucraina - Altro che democrazia.....



La farsa elettorale in Ucraina si è consumata. E si è consumata in un clima di intimidazione, aggressione e criminalizzazione di chiunque non si allinei al clima di isteria ultra-nazionalista e bellica, mentre si prepara la messa al bando del Partito Comunista e di altre forze democratiche del paese, e nel Donbass continua ad infuriare la guerra scatenata dal governo golpista al servizio dell'imperialismo e condotta, con modalità feroci che ricordano i tempi dell'aggressione nazista, anche da bande di criminali fascisti. In questo contesto, peraltro secondo dati verosimilmente gonfiati e manipolati, si sarebbe recata alle urne solo la metà degli elettori di questo paese sprofondato nella più pesante crisi economica e sociale della sua storia recente. 

E non servono certo i servizi trionfalistici sulla “vittoria degli europeisti” propinatici dall'apparato mediatico dominante di casa nostra e degli altri paesi occidentali a mascherare il fallimento di questa operazione di regime, che il Partito Comunista di Ucraina ha giustamente definito “non democratica e non legittima” già alla vigilia dello svolgimento della consultazione. Anche per contrastare questa campagna di disinformazione, in attesa di fornire nei prossimi giorni, un quadro più dettagliato dei risultati di questa “consultazione elettorale”, proponiamo ai nostri lettori la presa di posizione del segretario dei comunisti ucraini, illustrata nel corso dell'incontro con una delegazione di euro-parlamentari, alla vigilia della votazione. 

Augurandoci che serva a fare sufficiente chiarezza sulla tragedia che sta vivendo l'Ucraina e che dovrebbe turbare le coscienze di tutti coloro che hanno a cuore le sorti della democrazia nel nostro continente.MG“A prescindere dal risultato della votazione, il Partito Comunista non considera queste elezioni né democratiche né legittime”, - ha dichiarato il leader dei comunisti ucraini Petro Simonenko durante l'incontro con la delegazione dei deputati del Parlamento Europeo, svoltasi il 25 ottobre a Kiev.

Parlando ai deputati europei e rispondendo alle loro domande, Petro Simonenko in particolare ha rilevato che, sia per come è stata avviata la campagna elettorale che per le condizioni in cui si è svolta, il futuro parlamento è reso illegittimo e tale da non riflettere la reale diversità di opinioni e aspettative dei cittadini del paese.“La politica criminale delle nuove autorità ucraine, che ha portato alla perdita della Crimea e allo scatenamento della guerra nel Donbass, ha condizionato radicalmente tutta la campagna elettorale. 

Oltre al fatto che i cittadini di una parte significativa dell'Ucraina e della Crimea sono stati privati della possibilità di prendere parte alle elezioni e di esprimere la propria volontà, milioni saranno costretti a votare sotto la minaccia delle armi, e non in senso figurato”, - ha detto il leader del PCU.

Petro Simonenko ha anche ricordato ai deputati europei che, durante la campagna elettorale, con l'utilizzo di gruppi armati neonazisti e della destra radicale, sono stati brutalmente perseguitati coloro che si permettono di manifestare opinioni diverse dal punto di vista ufficiale in merito al destino del paese.“In questa campagna elettorale hanno fatto ricorso a qualsiasi mezzo. Ricatti, minacce di violenza fisica, sequestri e torture. In modo particolarmente cinico, le autorità oligarco-nazionaliste hanno vessato gli attivisti del Partito Comunista. 

I nostri candidati a deputato e i propagandisti sono stati più volte aggrediti, anche con la partecipazione dei cosiddetti organi di ordine pubblico, che di fatto si sono trasformati in sezioni della “polizia politica” in analogia con la Gestapo”, - ha affermato Petro Simonenko, rispondendo alle domande dei deputati del Parlamento Europeo.Il leader del Partito Comunista di Ucraina ha anche ricordato che, fin dall'inizio l'attuale governo si è proposto di annientare il Partito Comunista.“E ciò è comprensibile, dal momento che solo il Partito Comunista è l'unico partito che si colloca in opposizione ideologica e politica al regime al potere. Non a caso, su ordine dei leader del Majdan le nostre sedi sono state sequestrate e date alle fiamme. 

Non a caso è stata approvata la legge incostituzionale, per cui il nostro gruppo parlamentare è stato sciolto alla Rada Suprema e, in tal modo, tre milioni di cittadini che avevano votato per noi nel 2012 sono stati privati del diritto legale di voto in parlamento. Non a caso il governo, sulla base di accuse fabbricate ad arte, ha allestito un tribunale politico, allo scopo di proibire il Partito Comunista. Un tribunale, che gli avvocati europei hanno definito “dell'inquisizione”, - ha rilevato il leader dei comunisti ucraini. Inoltre, è sufficientemente evidente che il regime non è ancora sicuro della sua vittoria e si prepara a brogli su larga scala. 

A tal scopo sono state stampate 10 milioni di schede in più, e apertamente e sfacciatamente si sta compiendo una manipolazione del numero degli elettori e l'utilizzo dei voti di “anime morte”. In tutto il paese è stata creata una “rete parallela” e sono stati installati server per la correzione dei risultati elettorali a favore della giunta.“In tal modo, - ha dichiarato Petro Simonenko a conclusione dell'incontro con i parlamentari europei, - è venuto il momento di rimuovere il “paraocchi” e riconoscere che le elezioni anticipate in Ucraina non possono essere riconosciute come democratiche e legittime. Queste elezioni sono le più sporche e le più corrotte di tutta la storia dell'Ucraina”.

lunedì 27 ottobre 2014

Viterbo - Monterazzano satura d'immondizia altrui



Da mesi chiediamo di conoscere dati circa la capienza residua della discarica di Monterazzano.
Lo abbiamo chiesto, più volte, al Sindaco in consiglio comunale e per ultimo con una interrogazione protocollata in data 11 settembre 2014; lo abbiamo fatto perché, conoscere lo stato reale della discarica, ci sembra un dovere per l'amministrazione comunale che su quei dati “si suppone” pianifichi la questione rifiuti della propria città. Ci sembra importante avere quei dati anche per poter valutare le conseguenze che l'apporto di immondizia da altre province potrebbe causare in termini di emergenza rifiuti nel viterbese.

Lo abbiamo chiesto non per un nostro capriccio, ma perché consci purtroppo del fatto, che in questo paese, si tirano in ballo le emergenze per poi approvare soluzioni che magari ai cittadini risultano per lo meno “indigeste”.

Se la capienza fosse sufficiente per recepire i rifiuti reatini e dei comuni di Roma nord potremmo anche dire: “bene” (anche se quelli reatini arrivano non differenziati); se al contrario i dati dimostrassero come la discarica di Monterazzano non fosse in grado di accogliere i rifiuti di altre province senza mettere in crisi il sistema di quella viterbese allora le considerazioni dovrebbero essere diverse. Allo scopo sarebbe potuto tornare utile il nostro ordine del giorno, approvato in consiglio, che dava mandato al sindaco di adire, al caso, anche le vie legali per interrompere il conferimento dei rifiuti di Rieti e comuni di Roma nord.

Fatto sta, che ad oggi, quei dati "certi" non li abbiamo ancora perché Provincia e Regione, a detta del nostro primo cittadino, non hanno risposto all'amministrazione ed allora, esasperati, abbiamo accolto l'invito del Sindaco a "fare da soli": all'ennesima richiesta in consiglio infatti il Sindaco ha detto che il nostro consigliere, se lo voleva, poteva anche fare un accesso agli atti in Provincia in modo autonomo.

Siamo abituati a fare da soli, così come purtroppo i cittadini, quindi non abbiamo perso tempo e abbiamo provveduto a compilare la richiesta ed a recapitarla alla Provincia di Viterbo; richiesta che alleghiamo alla presente per opportuna conoscenza di tutta la cittadinanza (anche attraverso i link del documento e video della consegna alla in calce).

Siamo in attesa di ottenere risposta dall'assessore competente e, sperando di avere più fortuna del nostro sindaco, daremo conto della eventuale replica che riceveremo alla cittadinanza ed all’amministrazione comunale.


MoVimento 5 stelle Viterbo


Link alla Richiesta informazioni all’assessore all’ambiente della provincia di Viterbo Paolo Equitanihttp://i57.tinypic.com/n721pc.jpg

Link al video della consegna alla provincia della richiesta

domenica 26 ottobre 2014

La UE manda "lettere" in inglese a Renzi, che accetta



Signor Presidente del Consiglio, 
Palazzo Chigi: centromessaggi@palazzochigi.it

Abbiamo appreso, ufficialmente, per la prima volta, che la Commissione Europea invia lettere, di alto contenuto tecnico e politico, al Governo italiano, non più in italiano ma in inglese e che il Governo Italiano, invece di rispedirle al mittente, le accetta senza batter ciglio, non tenendo conto del fatto che, quand’anche tali lettere fossero chiare e comprensibili per i ministri in carica, si tratta di documenti di interesse pubblico per i cittadini italiani la cui lingua madre non è l’inglese ma l’italiano.

Funzionari europei di lungo corso, noi, riteniamo che l’Italia non dovrebbe accettare questo genere di abusi.

Le saremmo pertanto grati se volesse tener conto delle nostre osservazioni e, nell’interesse dell’Italia e dell’Europa, dei nostri valori, della nostra cultura e civiltà volesse far presente al Presidente Barroso e alla Commissione Europea che le autorità italiane non possono accettare ulteriormente questo stravolgimento delle regole del gioco che, con il disconoscimento e la proscrizione « de facto » del Regolamento 1/58, stanno trasformando il processo di integrazione dell’Europa in un processo di barbara colonizzazione.

Ci permettiamo ricordare che l’Italia è Stato Membro fondatore della ComunitàEuropea e uno dei quattro grandi Stati Membri dell’Unione, contribuente netto al bilancio comunitario.

Con l’augurio di portare a termine con successo l’importante missione che le incombe, nella sua qualità di Presidente del Consiglio di uno tra i più, culturalmente, rilevanti Stati Membri dell’Unione, Le inviamo i nostri più cordiali saluti,

L’Equipe di Athena
athena@swift.lu

sabato 25 ottobre 2014

L'altra campana sugli aiuti "umanitari" ... e la verità sulle guerre "umanitarie"


Emergenza Umanitaria: Aiutali 
UNHCR | Non devono più esistere bambini senza futuro

Se volete aiutarli su serio, fermate le guerre coloniali iniziate e continuate perversamente dagli avidi, spietati, sanguinari anglo-assassini governi di USA, UK, Canada, Australia, Nuova Zelanda ed Israele, insieme ai vassalli-complici dell'UE. 

Il lancio di un solo missile (circa 500'000 $) costa quanto basterebbe per nutrire un piccolo paese africano per due anni.

Bush figlio ha portato 88 attacchi non motivati da difesa del territorio statunitense, l'IG-NOBEL per la Pace Barack  bin-Obama è arrivato a 330: cosa si può fare contro questi satanici guerrafondai,

  • che non rispettano nemmeno le risoluzioni dell'ONU,
  • che sono usciti da tutti i trattati internazionali ai quali costringono a sottostare gli altri paesi,
  • che non accettano l'esistenza di nazioni sovrane (cioè non sottomesse al potere dei banksters, degli speculatori finanziari, degli squali di Wall Street),
  • che non rispettano nemmeno il diritto all'auto-derterminazione dei popoli (sancito dagli accordi internazionali di New York dl 20 dicembre 1966),
  • che hanno usato gli altri paesi come laboratori biologici (agenti CIA nel 1962 infettarono con la sifilide il Guatemala, usando poi sia medicine vere sia palliativi, e questi ultimi causarono migliaia di morti, tra atroci sofferenze),
  • che hanno lanciato tre ordigni nucleari contro popolazioni civili (l'ultimo in Iraq, a Sadr City, nel maggio 2003),
  • che realizzano di campi di concentramento sul proprio stesso territorio (vedi i 900 lager della FEMA, con relative milioni di bare multifamiliari, già pronti in USA per debitori incapienti e per dissidenti politici),
  • che irrorano con sostanze velenose, cancerogene, mutagene i cieli (leggi "scie chimiche")?

Non prendete in giro il popolo del web: non siamo tutti disinformati, ignoranti, devoti al satanico dio-denaro, al potere dell'oro, al mantra che "avidità ed egoismo sono il motore dello sviluppo".


AlexFocus



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Integrazione/Intervento di Nonviolenza in Cammino: "Lo stato italiano sperpera in spese militari, in riarmo, in partecipazione alle guerre, settanta milioni di euro al giorno. E' uno sperpero immenso di risorse del popolo italiano. Uno sperpero tre volte criminale. Criminale perché queste risorse il governo le sottrae al popolo italiano. Criminale perché queste risorse il governo le dovrebbe piuttosto utilizzare per i servizi sociali, l'assistenza e la previdenza, le scuole, la sanità, il lavoro, il diritto alla casa e a un ambiente vivibile, le infrastrutture civili necessarie, la messa in sicurezza del territorio, per garantire i diritti umani fondamentali della popolazione. Criminale perché queste risorse il governo le usa per le forze armate, per le armi e per le guerre; e le forze armate addestrano esseri umani ad uccidere esseri umani..." 


venerdì 24 ottobre 2014

Viterbo - Gianmarco Bellucci è stato nominato Alfiere del Lavoro con medaglia e attestato del Quirinale



C’è anche un viterbese tra i 25 ex studenti di tutta Italia ai quali il 23 ottobre 2014 è stata conferita a Roma l’onorificenza di “Alfieri del Lavoro“.
Si tratta di Gianmarco Bellucci, diplomato del Liceo ‘ Mariano Buratti ‘ di Viterbo, entrato a far parte della ‘rosa ‘ delle giovani eccellenze studentesche italiane a seguito di una accurata selezione operata dalla Federazione Italiana dei Cavalieri del Lavoro che – il 2 ottobre scorso – aveva scritto alla Dirigente Scolastica del Liceo viterbese, prof.ssa Paola Moscucci, dando notizia del riconoscimento conferito.

“ Gentile Preside – scriveva, per l’appunto, il presidente della Federazione Cavalieri del Lavoro Antonio D’Amato–, mi è gradito comunicarLe che lo studente Gianmarco Bellucci, segnalato per l’iniziativa “ Alfieri del Lavoro “, è tra i venticinque premiati al Quirinale il 23 ottobre, in occasione del conferimento delle onorificenze ai venticinque Cavalieri del Lavoro nominati il 2 giugno scorso. Nel Corso della Cerimonia il Capo dello Stato consegnerà agli Alfieri del Lavoro l’attestato d’onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica. La cerimonia sarà trasmessa in diretta dalla RAI. Mi congratulo con Lei e con il corpo docente per i successi ottenuti dallo studente da Lei segnalato che testimoniano l’alto livello degli studi raggiunto dal Suo Istituto.“

E per l’appunto, la mattina del 23 ottobre,  la cerimonia di conferimento delle onorificenze a Cavalieri ed Alfieri del Lavoro  è stata trasmessa in diretta TV dalla RAI.

Scontata la soddisfazione della Dirigente Scolastica del Liceo ‘ Mariano Buratti ‘ di Viterbo e dell’intero corpo docente per l’onorificenza conferita a Gianmarco Bellucci, vincitore del Certamen Viterbiense della Tuscia 2014 e del Certamen Traianeum di Civitavecchia 2014, diplomato lo scorso anno scolastico con la votazione di 10 e lode, giovane di sicuro insegnamento e stimolo anche per i nuovi e vecchi iscritti al liceo viterbese.

Pierluigi Serafini - deathshadws@gmail.com


giovedì 23 ottobre 2014

Arezzo, 24 e 25 Ottobre 2014 - "Agricoltura e salute: il caso Pesticidi"




Ad Arezzo le VIII Giornate Italiane Mediche dell’Ambiente su
"Agricoltura e Salute: il caso Pesticidi"

Organizzate dall’Associazione Medici per l’Ambiente – ISDE Italia, si svolgeranno ad Arezzo, presso l’Auditorium Pieraccini dell’Ospedale San Donato, le VIII Giornate italiane mediche dell’ambiente dedicate al tema di grande rilevanza ed attualità "Agricoltura e Salute: il caso Pesticidi".


Programma dell’evento.

Auditorium Pieraccini, Ospedale San Donato - Arezzo
24-25 Ottobre 2014

Promosso da ISDE Italia e Ordine dei Medici di Arezzo
Con il patrocinio di 
Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ENEA, Commissione 
Nazionale Italiana per l'UNESCO, Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri -
FNOMCeO, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, 
Ministero della Salute, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA, ASL 8 Arezzo,
Comune di Arezzo
In collaborazione con 
Aboca, Associazione Arca Sannita, Associazione di Medici Endocrinologi – AME, Associazione Greencommerce, 
Associazione Italiana di Oncologia Medica – AIOM, Unione Nazionale Consumatori, Collegio Italiano dei Primari 
Medici Oncologi Ospedalieri – CIPOMO, Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti (COSPE), 
Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Coordinamento Zero OGM, FederBio, Istituto per lo Studio e la 
Prevenzione Oncologica – ISPO, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale – ISPRA, 
Legambiente, Pesticide Action Network – PAN Italia, ReTe dei Comitati per la difesa del territorio, Rete Italiana 
Città Sane, Società Italiana di Pediatria – SIP
Evento n. 2603-107411
Accreditato per Medici chirurghi, Odontoiatri, Veterinari, Farmacisti, Chimici, Biologi
Crediti assegnati: n. 12
Segreteria organizzativa:
ASSOCIAZIONE MEDICI PER L’AMBIENTE - ISDE ITALIA
Via della fioraia, 17/19 - 52100 Arezzo - Tel. +39 0575 22256 - Fax +39 0575 28676 - isde@ats.it
 

mercoledì 22 ottobre 2014

Chop Act - Una mano taglia l'altra e tutte e due tagliano il viso




- Come saprete, il vostro collega ha perso una mano in un disgraziato incidente – esordisce in tono compunto il padrone dell’azienda  parlando agli operai lì riuniti – il governo ha però deciso che è il momento di intervenire, e fare finalmente qualcosa di concreto per combattere le ingiustizie create dagli incidenti sul lavoro.

– Era ora – commenta uno degli operai riuniti nel capannone.
Il proprietario annuncia:
– Anche a tutti voi sarà amputata una mano. E verrà sostituita con una pinza metallica che vi renderà più efficienti alla catena di montaggio.
Gli operai si scambiano un’occhiata incredula
Il proprietario continua.
- Vi garantisco che la rimozione della mano sarà effettuata da un’equipe di chirurghi specialisti in condizioni di assoluta sicurezza sanitaria. E questo è sicuramente molto di più di quanto abbia avuto il vostro collega.
- Di che cazzo sta parlando?
- Del nuovo Chop Act, che prevede l’amputazione delle vostre mani in esubero.
- Ma è una follia da macellai!
- No, è giustizia sociale – il proprietario assume un tono indignato – rispetto al vostro collega adesso voi avete una mano in più, e questa è una discriminazione inaccettabile.
Uno degli operai s’avvicina al padrone con aria minacciosa.
Un paio di contractors della sicurezza lo afferrano, lo stordiscono con un taser, e lo trascinano via.
Il padrone dell’azienda tocca lo schermo del suo smartphone.

Un plotone di contractors armati circonda gli operai.

- Coloro che resistono al cambiamento per rimanere attaccati ai privilegi del passato saranno i primi ad essere amputati.

Le porte del capannone si chiudono.

Alessandra Daniele

martedì 21 ottobre 2014

Tuscia viterbese - Tracce di acqua nell'arsenico che esce dai rubinetti....



Accademia Kronos e il laboratorio chimico e microbiologico Aliman2000 di Roma, laboratorio d’analisi quest’ultimo che già 15 anni fa denunciò la presenza eccessiva di arsenico nelle acque potabili del viterbese, hanno deciso di effettuare un nuovo e più accurato controllo dello stato di salute delle acque della Tuscia. 

Verranno scelti a campione 6 centri abitati del viterbese ad iniziare da Viterbo. Oltre alla presenza di Arsenico nelle acque potabili, verranno cercate altre sostanze pericolose per la salute umana come fluoruri, alluminio, boro, manganese ad altri metalli pesanti, nonché l’Uranio 238. I dati verranno poi resi noti alla popolazione attraverso una serie di comunicati stampa e in un convegno che si terrà presso la sede nazionale di Accademia Kronos di Ronciglione. Di questa iniziativa sono stati avvisati i responsabili della trasmissione Le Iene, i quali, a seconda dei dati, potranno effettuare successivamente una loro indagine mediatica. Il prelievo verrà effettuato con le guardie ambientali di Accademia Kronos, che nell’esercizio delle loro funzioni di tutori dell’ambiente, diventano pubblici ufficiali.

Tutto questo è scaturito dall’esasperazione dei cittadini che non avendo ancora visto la fine dell’annoso problema dell’arsenico nelle acque potabili, nonostante i diktat della Ue e nonostante le promesse dei politici regionali e locali, si sono visti obbligati a chiedere aiuto ad Accademia Kronos.

Questa operazione ha tuttavia un discreto costo economico, soprattutto per le specifiche analisi nella ricerca non solo dell’Arsenico, ma soprattutto dell’Uranio 238. Ciò nonostante i dirigenti di Accademia Kronos non si sono tirati indietro, hanno dato fondo alle ultime disponibilità di cassa e autorizzato l’operazione, sperando comunque che qualche persona, interessata a tutelare la salute dei propri cari e amici, possa alla fine dare una mano agli organizzatori.

A questo punto Accademia Kronos propone a tutte le persone sensibili alle tematiche ambientali ed alla salute pubblica, di diventare Osservatori Ambientali. Figure queste che possono avvalersi dell’intervento diretto delle guardie ambientali dell’associazione, nonché collaborare attivamente con le forze di polizia preposte alla tutela del territorio. 

Per informazioni basta telefonare la mattina alla segreteria di Accademia Kronos, sabato escluso, ai numeri: 0761.093080 – 338.8513915 o inviare l’email a: ak@accademiakronos.it

Filippo Mariani

lunedì 20 ottobre 2014

Roma - Ciclisti asfaltati, causa mobilità....



Cari amici ciclisti, guardiamo in faccia la realtà. Sulle strade asfaltate provinciali e statali romane si rischia troppo. Mentre l’alta velocità degli automezzi potrebbe essere controllata, l’umore omicida e la distrazione folle di chi guida NO!

A questo punto chi può scappi da quest’ambiente. Lo so, costa tanto, ma è una guerra che abbiamo perso perché gli amministratori della Capitali e quelli della Regione Lazio se ne fregano di noi sognatori senza tempo.Mica pensano a difendere i deboli. Non sono consapevoli che  il cicloturismo è rispettato in tutte le nazioni europee più evolute tanto da costituire una fonte di reddito locale e nazionale?

La stessa critica la muovo ai dirigenti delle varie Federazioni compresa la mia.Si perde tempo a presenziare e troppo poco a tutelare gli interessi di chi è in frontiera per permettere a loro di stare seduti. Giovanissimi,esordienti, allievi,under 23, professionisti e tanti amatori sono spinti dalla loro passione e professione ogni giorno a confrontarsi con la paura sulla strada. Dov’é l’impegno per la costruzione dei ciclodromi cittadini? Cosa state facendo per trovare le soluzioni ai continui drammi famigliari?

L’autovelox,la banda rumorosa,il traffico a velocità limitata,le corsie parallele a quelle strade non bastano più,ci vogliono le ciclostrade distanti dalla circolazione ordinaria  o le barriere solide  per salvaguardare l’incolumità dei cicloturisti. 
Noi ciclisti moriamo, gli amministratori all'inferno.  

Ora la bici è sola!Un altro ciclista sulla strada di Ladispoli ci ha lasciato ed altri quattro sono stati feriti e traumatizzati dal solito pazzo.

Per gli agonisti stradisti non rimane che pregare!

Gianfranco  Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile Piste Ciclabili e Viabilità


.........................

Intervento integrativo

Quando i Valori, i Diritti, la Dignità, ecc. sono inflazionati, anche le parole della Verità non servono (o sono inadeguate).
Sulle strade italiane non si combatte una guerra. 
Perché la guerra ha un inizio (parte da Zero morti); uno svolgimento (contano i morti); una fine (Zero morti). 
Vedi   guerra   in   Iraq: 2002,  Zero morti;  marzo 2003-marzo 2009, 4.243soldati USA uccisi; 2010, Zero morti. 
Nella "pace" stradale italiana2002, 6.980 morti; 2003-2009, 38.265 morti; 2010, 4.114 morti; continua 
.......

In sintesi. 
Dal 2002 al 2010: guerra in Iraq: soldati USA morti 4.243   vs   49.359  persone morte sulle strade italiane. 
Fine guerra uguale fine morti. L"pace" (italiana) continua e continua a mietere vite umane nella indifferenza. (?) 
STOP  STRAGI  PEDONI  E  CICLISTI. 
PERSONE  DISARMATE.  
PERSONE CHE RITENGONO DI AVERE,  SULLE STRADE, VITALE BENE COMUNE,  PARI DIRITTI E PARI DIGNITA' 
CON  LA  MOBILITA' DELLE AUTO PRIVATE E LA MOBILITA' TPL.
Ci sarà un fine a questa ignobile, disumana, quotidiana carneficina.

Nella carneficina stradale di 8 anni fa, perse la vita Rossella Toschi.

""All'omelia, commentando il Vangelo di oggi, Domenica 19 Ottobre 2014 -ci informa il Comunicato 
Stampa del Presidente del Comitato per la Sicurezza Stradale "F. Paglierini" - durante la SS. Messa in 
memoria di Rossella, il celebrante ha fatto richiamo all' "ipocrisia" e chi è l' "ipocrita". Nella società 
ai tempi di Gesù Cristo e ai nostri tempi. Molti, tanti sono ancora gli "ipocriti" in circolazione."" 

Altre parole di Verità. Anche queste inadeguate visto la quantità di "ipocriti" in circolazione.

Ma, non ci rassegniamo. Non possiamo rassegnarci.

Vito De Russis 
n.q. presidente associazione diritti pedoni - ADP 

domenica 19 ottobre 2014

Ai russi piace l'Italia.. ma agli italiani piace la Russia?

"...ce manca r gas a aqua e a luce,  quanno ritorna er duce?" (Scritta apparsa sui muri di Roma)


Durante la visita a Milano del presidente russo Vladimir Putin ci sono state polemiche e critiche sui soliti giornalacci per il fatto che egli ha fatto oscurare le finestre dell'albergo con drappi neri, portati appositamente dalla Russia (con commenti salaci del tipo: "Putin non ama la luce..."), e non solo questo, egli  ha anche fatto venire un aereo attrezzato a cucina con le provviste per sé ed il suo staff, ed altre “rivelazioni” da gossip cretino. 

Beh, la sera a cena con Berlusconi ha mangiato tranquillamente e se non ha voluto consumare i manicaretti dell'albergo è perché sa bene come funzionano certe cose, Putin non è stato colonnello del KGB per nulla. 


Basta una polpettina con un veleno a lunga scadenza ed il gioco è fatto... e per quanto riguarda le tende alle finestre è la stessa cosa, ovvero con i mezzi di spionaggio moderni cosa ci vuole a decifrare le parole pronunciate attraverso le immagini labiali?  Insomma un po' di privacy non guasta, soprattutto conoscendo gli ospiti... 

Ma non è di questo che volevo parlare, anche se come introduzione non ci sta male, stamattina ho ricevuto una Lettera Politica di Giorgio Maria Cambi: “Come farsi del male da soli e vivere infelici e scontenti..” in cui si parla dell'amore dei russi per l'Italia (in particolare per Venezia), di italiani magliari in Russia, delle sanzioni masochiste contro la Russia, etc. E' vero che i russi hanno sempre amato Venezia, tra l'altro ricordate quella storia che raccontai al proposito del nome “Putin” che si significa “bambino” in veneto (http://paolodarpini.blogspot.it/2013/01/un-bambino-chiamato-vladimiro-putin-ma.html)? Dal che se potrebbe quasi dedurre un'origine veneta del nostro presidente russo, però è semplice fantasia mitologica... Anche se, chissà...? Ma lascio da parte queste illazioni e vengo al contenuto della Lettera Politica summenzionata... (Paolo D'Arpini)



Ai Russi, l'Italia è sempre piaciuta. Basta andare a Venezia all'isola di San Michele, l'isola cimitero, e vedere nel settore degli ortodossi quanti nobili russi hanno deciso in passato di trascorrere l'eterno riposo in terra italiana, anzi veneziana.

Non solo nobili ante rivoluzione bolscevica, ma anche grandi personalità della cultura moderna come il compositore Igor Stravinkij, il coreografo Sergei Diaghilev, il poeta Josip Brodsky. Stravinskij, morto negli Stati Uniti verso la metà del secolo scorso, lasciò specifiche disposizioni di essere portato a Venezia e tumulato a San Michele.

Con la nuova Russia, caduto il comunismo, sono subito arrivati coloro che avevano i mezzi per il soggiorno ed è noto che hanno acquistato da noi delle lussuose ville. Fra questi, uno dei più innamorati del nostro paese è un certo Arkady Rotenberg. Per gli Italiani è un illustre sconosciuto, ma per i suoi compatrioti è il miliardario al 27º posto nella classifica dei più ricchi della Russia, con entrate che si aggirano annualmente sui 4 miliardi di dollari ovvero circa 3,1 miliardi di euro. La sua specialità sono i lavori di costruzione; così ha realizzato  in Russia grossissime infrastrutture come gasdotti e impianti sportivi per i giochi olimpici di Soci -questi ultimi eseguiti al suono di  7 miliardi di dollari-. 

In Italia Rotenberg ha investito circa 30 milioni di euro fra un hotel di lusso al centro di Roma,  una casa nel centro di Tarquinia e tre ville in Sardegna ed è probabile che avrebbe continuato ad investire. Ma cosa si sognano di fare i burosauri del Tesoro italiano? Si sentono di colpo dei piccoli napoleoni alla conquista di Mosca e, all'indomani della decisione idiota delle sanzioni, pensano bene di sequestrare tutto il patrimonio di Rotenberg: un provvedimento di solito preso solo in tempo di guerra nei confronti di cittadini di un paese nemico, cosa che la Russia non è e speriamo non diventi mai.  E qui c'è scappato  un doppio errore: oltre a fare un insulto a una persona che ama il nostro paese (non sono poi molti) hanno fatto anche un grave sgarbo ad un fraterno amico di Vladimir Putin, con il quale in passato egli  praticava lo judo.

Per Rotenberg il sequestro  sarebbe ininfluente perché il Parlamento russo, la Duma, si appresta a votare la “legge Rotenberg”, come la chiamano, che stabilisce il risarcimento da parte dello Stato agli uomini d'affari che hanno subito la confisca dei loro beni all'estero a causa delle sanzioni imposte dall'Unione Europea e da Obama alla Russia. Resta lo sgarbo.

Si tratta della seconda puntura di spillo che Renzi rifila a Putin.: la prima è stata l'appoggio dato dall'Italia al gasdotto “Nabucco” sostenuto dagli Americani e inviso a Putin, anziché al “ South Stream”, la cui realizzazione sta particolarmente a cuore al capo del Cremlino.

Sino ad ora ce la siamo cavata relativamente bene: Putin che, si badi, ci fornisce il 25% del nostro fabbisogno di gas per l'inverno, non ha incluso fra gli articoli bloccati la nostra moda e i nostri vini,  ma la domanda che potrebbe farsi  sarebbe quella ciceroniana: “fino a quando - Italia - abuserai della nostra pazienza?”

Giorgio Maria Cambi - Blog L'Officina