mercoledì 31 luglio 2013

Bioregionalismo amministrativo - "Gli enti regionali sono la vera causa della rovina e non certo le province.."


Pare che il governo sia appeso ad un filo.. (ma non  solo per le vicende penali che vedono coinvolto , Silvio Berlusconi), l’osso duro per il mantenimento in carica dell'esecutivo è -secondo me- l'incapacità di questo governo di larghe intese di trovare una soluzione economica per la ripresa,  restituendo allo stesso tempo dignità alle autonomie locali.

Ritorno qui sull'idea malsana di esautorare le Province di ogni autorità investendo ulteriormente sulle Regioni.
 
Il così detto “federalismo” regionalistico e l'eliminazione delle Province  in verità non convince, e men che meno i comuni che si vedrebbero privati di un effettivo coordinamento locale, venendo inoltre   esautorati di svariati poteri e finanziamenti. Le Regioni hanno già dimostrato di essere enti costosissimi e completante inutili, fonte di sprechi e di corruzione. Poi non è accettabile, anche ai fini della rappresentatività democratica, che grandi città come Milano, Roma, Napoli, etc. possano influire sulle scelte di territori  poco urbanizzati. 

Pertanto in un sano federalismo bioregionale, consono alla condizione attuale della penisola, l’Italia andrebbe suddivisa in Regioni Metropolitane, comprendenti solo i confini urbanizzati e suburbani delle grandi città, ed in ambiti territoriali corrispondenti alle Province storiche, che  avrebbero una  funzione “localistica” nella gestione del territorio.
 
Le Regioni come oggi sono congegnate e geograficamente delineate non rispettano la vera vocazione identitaria della popolazione e nemmeno i suo interessi amministrativi.
 
Insomma il  “federalismo” che questo governo vorrebbe attuare contribuirebbe ad alienare ulteriormente il senso dell’appartenenza al luogo allontanando vieppiù gli abitanti dalle istituzioni ed oscurando l’identità locale, nazionale ed Europea.
 
La costituzione degli Enti Regionali in Italia è stata uno dei mali della politica nostrana, funzionale  allo spartimento della torta amministrativa. Ha fatto comodo ai partiti che si sono creati delle piccole repubbliche autonome (e gestite in base a distinte  egemonie) all’interno dello Stato, contemporaneamente permettendo agli amministratori locali di mungere alle prebende pubbliche e gestire le ricchezze del popolo a fini personalistici. Prova ne sia -ad esempio- il gonfiamento paradossale della spesa sanitaria, con norme interne, attuazioni e finalità differenziate, con l’impossibilità di trasferimento da una Regione all’altra come si trattasse di stati esteri e  con la suddivisione delle cariche e degli enti fra i soliti congiunti politici, senza nessun reale beneficio per la salute pubblica. 
 
L’Italia è un piccolo paese che per secoli ha patito il male della suddivisione in vari staterelli, il risultato é che solo dopo l’unità  si è preso a parlare di identità nazionale ed è stato possibile costruire un popolo, con tutte le difficoltà che ancora persistono e che sono visibili nella nostra società “spaccata” fra nord e sud… fra est ed ovest, fra isole e promontori…
 
Nel frattempo in Europa, a partire dalla fine dell’ultima guerra mondiale, è andato avanti un processo unificatorio che ora si chiama Comunità Europea. Questa unione è buona per il vecchio continente che ha subito per troppi anni divisioni e guerre intestine. La distribuzione dei poteri in chiave di separazione politica non aiuta assolutamente l’integrazione fra i popoli.
  
C’è bisogno di solidarietà e di capacità di riconoscersi con il luogo in cui si vive senza però cancellare l’unitarietà della vita e la consapevolezza che il pianeta é uno come una é la specie umana. Non si può continuare a separare la comunità degli umani su basi etniche o “sociali” o “religiose” o “politiche”… L’integrazione è solo una ovvia conseguenza del vivere in luogo riconoscendolo come la propria casa. Perciò il vero federalismo può essere solo bioregionale ed il riconoscimento con il luogo di residenza deve avvenire nelle forme più semplici e vicine al contesto socio/ambientale in cui si vive.
 
Questo contesto è ovviamente la comunità del paese, e della città che riunisce una serie di paesi in una comunità facilmente riconducibile ad una identità condivisa. Questa é la “Provincia”. Le Province lungi dal dover essere eliminate dovrebbero anzi assurgere al ruolo rappresentativo dell’identità locale e tale riconoscimento non alienerebbe la comunione ed il senso di appartenenza all’Europa ed al mondo bensì aiuterebbe il radicamento al luogo in cui si vive e la responsabilizzazione a mantenerlo sano e compatto.
 
C’è inoltre da dire che dal punto di vista storico le Province da tempo immemorabile hanno rappresentato il “luogo di origine” mentre le Regioni sono state create massimamente a tavolino per soddisfare esigenze politiche indifferenti alla comunità. Vedesi la costituzione del Lazio, formato per soddisfare le esigenze di una città che doveva essere la capitale di un nuovo impero, costituito smembrando la Tuscia, rubando territori all’Umbria (Rieti) e aree all’ex Regno di Napoli (Formia, Gaeta, etc.). Oggi Roma ed area metropolitana con i suoi 6 milioni di abitanti (più i non registrati, quasi altrettanti) ha completamente fagocitato il territorio e la gestione delle risorse relegando il ruolo delle Province storiche a quello di “fornitura di servizi e ubicazione di scomodi impianti inquinanti”… (Ma è logico quando si vede che i 9/10 dei residenti laziali stanno a Roma e siccome siamo in democrazia così deve andare…). In verità, come detto sopra,  le grandi città metropolitane dovrebbero essere tutte “città regione” e magari pure decrescere.. se si vuole che il cancro da loro rappresentato non si propaghi al territorio…
 
 
Paolo D’Arpini
Referente della Rete Bioregionale Italiana

lunedì 29 luglio 2013

Altra notizia fantastica "rivelata" da Edward Snowden... "Presto ci saranno esplosioni di massa coronale solare..."


Ante Scriptum

.....dove c'è del fumo c'è anche dell'arrosto.....da anni ormai si parla di un ipotetico black out..... ma personalmente  ritengo tutta una montatura questo caso Snowden... che guarda caso si è rifugiato in Russia...
Maurizio Lodi

Edward Snowden, talpa dell’NSA, parlando dall’hotel Novotel del Sheremetyevo Airport, ha rivelato che il Progetto Stargate della CIA è stato un completo successo.

MOSCA, Russia – Edward Snowden, hacker latitante del National Security Agency, ha rivelato Martedì che una serie di brillamenti solari è previsto che si verifichi nel mese di settembre, uccidendo centinaia di milioni di persone. I documenti forniti da Snowden dimostrano che, a partire da 14 anni fa, i remote viewer  per il Central Intelligence Agency (CIA) sapevano che l’evento sarebbe stato inevitabile. Da allora, i governi del mondo hanno tranquillamente cercato di prepararsi per la carestia globale travolgente che ne risulterà.

Parlando dalla sua stanza al del Novotel, Snowden ha rivelato che i preparativi del governo per i brillamenti solari catastrofici di settembre sono stati " limitati senza successo.” I risultati dei flares” (esplosioni di massa coronale), ha detto, sono conosciuti in tutta la comunità d’intelligence globale come” Killshot. ”


Visualizzatori remoti impiegati dal Progetto Stargate della CIA usano la loro capacità di percepire geograficamente e cronologicamente eventi lontani per proteggere l’America. Dal 1999 sono stati a conoscenza circa l’evento di bagliore solare, ma sono stati minacciati al silenzio da esecutori sul libro paga del governo segreto.

Come parte dell’assunzione di Snowden come funzionario, la NSA ha concesso al trentenne l’accesso a tutte le comunicazioni sulla terra. Ora egli ha fornito la cronaca di Internet con documenti segreti del Federal Emergency Management Agency (FEMA) delineando quanto terribili saranno i risultati dei brillamenti solari. In soli due mesi “, i Killshot” dovrebbero disabilitare tutti i sistemi elettronici di erogazione di acqua e cibo.

Fin dal tardo 20° secolo, centinaia di milioni di persone hanno iniziato a fare affidamento sull’automazione tecnologica per facilitare la loro stessa vita. I brillamenti solari rilasciano impulsi elettromagnetici, pericolosi per i circuiti elettronici. I più piccoli circuiti elettronici, come ad esempio quelli in unità centrali di elaborazione dei computer, saranno i più vulnerabili.

Snowden ha detto che il FEMA e il National Disaster Reduction Center della Cina hanno preso iniziative per 14 anni alla luce dei risultati del Progetto Stargate. I documenti del FEMA, forniti da Snowden, hanno mostrato come l’organizzazione preveda di radunare decine di milioni di americani più poveri per farli abitare in luoghi sicuri “per facilitare una migliore alimentazione e fornitura di beni di consumo.”

Snowden, per anni, un funzionario della CIA, ha rilasciato testimonianze di centinaia di remote viewers. Molti di quei spettatori remoti sono ancora sul libro paga dei governi degli Stati membri e della Federazione russa. Quelle testimonianze, anche se scritte in modo indipendente dagli analisti, sono composte da 4472 pagine, ognuna delle quali allarmanti, come racconta Snowden.

Fonte :
http://countdowntozerotime.com/2013/07/25/edward-snowden-solar-flare-killshot-cataclysm-imminent/
 



  

Conto alla rovescia... la minestra che ci aspetta!

"Se non è zuppa è pan bagnato..." (ma che almeno ci sia il sale...)

Così recita la antica saggezza del meglio della civiltà latina, quella dei contadini (già vedo le smorfie dei radical chic, fra una sniffata ed un crostino al caviale).

In questo squinternato stivale i media linguetta stanno eseguendo il “count dawn”, misurando le ore che mancano alla sentenza della Corte di Cassazione circa il processo, già espletato in due gradi, che ha condannato il Silvio da Arcore a quattro anni, più un “dietro la lavagna” per la vita pubblica.

Sia ben chiaro. Che la Corte confermi, ribalti, posticipi, non cambia un accidenti di niente. Marasma era, guano rimane. Sono vent’anni che la casta giocherella con il teatrino delle false baruffe e dei veri inciuci. Del resto non fece che seguire la tradizione: nella cosiddetta prima repubblica l’88% delle leggi fu approvata con il voto favorevole della Balena Bianca, con la connivenza (voto favorevole o benevola astensione) del P.C.I. Requiem.

Poi arrivò il Cinghialone Craxi. Che volle mettere una bomba ad orologeria sotto il sedere dell’Avvocato, che aveva costruito l’intesa col P.C.I. Ed individuò nel faccendiere Silvio l’uomo della provvidenza (absit injuria verbis). Le televisioni in Italia non si comprano, si regalano!. E così fece il Cinghialone. Creò un polo televisivo avverso allo strapotere della carta stampata in mano ai savoiardi di Torino.

E fu scontro, culminato nella –finta- operazioni “mani pulite”, col giullare di turno assunto ad eroe nazionale.
Tutto falso. Nonostante l’appoggio yankee, memori dello smacco di Sigonella e vendicativi, l’operazione fu l’apoteosi di Tommaso di Lampedusa: “fingere di cambiare tutto, perché non cambi nulla”.

Detto, fatto.

Con annotazioni deteriori.

Vennero a galla le seconde, terze, quarte linee dei partiti. Un esempio per tutti: il buon Pierferdinando Casini, dopo essere stato il bel ragazzo con Bisaglia, divenne il ragazzo “di bottega” di Rumor, Prandini e via via fino a diventare il pupillo di Forlani, pur non possedendo né l’intelligenza politica né la velocità del Forlani, di cui si diceva che quando parlava emetteva il ruggito del coniglio.

Oggi ne vediamo i risultati. Il vuoto pneumatico. Meno 273°, lo zero assoluto. E ha ragione il Grillo, di cui mi fido come di un serpente a sonagli che si è svegliato col mal di denti, quando dice che vogliono, meglio, vorrebbero cambiare la Costituzione, per blindare Alì Babà e i mille ladroni. Ma non erano solo quaranta? Beati loro! Fra Camera e Senato, ne abbiamo più di mille. 

Senza contare la cosiddetta “classe di aiutantato”, cioè la massa di dirigenti, funzionari, grand comìs pubblici che di fatto reggono la baracca. Tentano, i parassiti, di prolungare il loro potere di arraffa arraffa, unico scopo vero, ammantato da parole vuote: democrazia, benessere sociale, giustizia sociale, sviluppo, crescita, difesa dei deboli……. Bestemmie.

San Tommaso tentò, con la prima delle sue cinque vie, di dimostrare l’esistenza di un purchessia dio col principio di Causa – Effetto. Non mi sembra ci sia riuscito molto, tant’è che i pretoni devono ricorrere all’irrazionale, la fede.

Noi, più modestamente e con i piedi per terra, possiamo traslitterare lo stesso principio alle vicende nostre e tentare di capire se il Tommaso (di Lampedusa, non quello “Santo”) possa essersi sbagliato. Potremmo riuscirci.

Ma solo con una rivoluzione. Vera...

Cioè prima dentro noi stessi, chiedendoci le cose più scomode, politicamente scorrette.

Poi analizzare in modo spietato, cioè senza giudizi di valore (come ci insegnò il Prof. Miglio, all’Università) cosa siamo, dove siamo, dove vogliamo arrivare, quali strade, quali mezzi, quali uomini.

Infine trasmettere le risultanze a quanti più possibile, per aggregare.

Oggi siamo nelle condizioni di Cartagine: la Banda Bassotti (mi perdoni Walt Diney) fa baruffa come i sacerdoti punici, per la precedenza formale nel corteo religioso verso il tempio. E fuori le panzer divisionen di Scipione si approvvigionavano di sale da spargere sulle rovine della Città.

Datemi retta: ammucchiate “sale”: ce ne sarà un piacevole bisogno.


Fabrizio Belloni

domenica 28 luglio 2013

Alba Mediterranea sporge denuncia querela contro Jorge Mario Bergoglio capo dello Stato del Vaticano


Vale la pena di sottolineare, per tutti coloro  che leggono, che quando ho progettato quest'azione giudiziaria contro il Vaticano ho valutato bene (come sempre) tutti gli aspetti... le responsabilità, i rischi che una simile azione avrebbe comportato e sono arrivato alla conclusione che se davvero ritenevo di essere un rivoluzionario psiconeurolinguista, razionalista e storicorevisionista avevo degli obblighi inderogabili da cui non potevo esimermi ..... e perciò dovevo assumermi fino in fondo il pesante fardello che questa mia azione e netta presa di posizione comporta e comporterà.....
 
Quindi io (e Giorgio) sono (siamo) perfettamente consapevole(i) della maggior parte dei coinvolgimenti, delle concatenazioni e delle evoluzioni che questa mia (nostra) dichiarazione contro il Vaticano comporterà.... e uno dei minimali corollari che ne derivano ... sarà proprio questo tipo di deriva impulsiva - fideistica che alcuni stanno rappresentando ... in perfetta linea illogica e trascendente... mistica propria dei "credenti" di qualunque religione... soprattutto quella democratica cristiana.... che è un ossimoro della massima purezza ed integralismo...
 
In ogni caso questa netta, chiara, pura opera di discriminazione proprio per i futuri “impegni” che ci si prospettano per i prossimi anni andava fatta …. Proprio per far prendere posizione a ciascuno secondo il  suo vero “animus” e non secondo quello appalesato come maschera di carnevale al pubblico del carnevale che domina ora incontrastato sulla scena della comunicazione, della politica dell’economia, della religione, dell’assistenzialismo.. etc., etc., … dove tutti (a cominciare del Vaticano – ma molto  largamente e ben imitato da innumerevoli schiere) si lasciano dominare da questa perversa “moda” in questa immane artefatta e messinscena che è diventato il mondo reale.
 
Noi di AlbaMediterranea primariamente vogliamo un mondo reale, davvero reale, dove ciascuno rappresenti verso il mondo esterno esattamente quello che è, la sua vera identità, l’unicum che ogni Uomo degno di chiamarsi tale deve essere …. non un “Piacione” ma un individuo con tutte la sue virtù e tutti i suoi difetti appalesati senza vergogna e falsi pudori per la folle legge non scritta, ma imperante oggi, che tutti devono essere modellati secondo un clichet definito secondo norme standard…
 
Ogni individuo è un essere unico e già perciò stesso non standardizzabile… la tendenza attuale a volerlo fare è una perversione ed una degradazione/corruzione indotta e manipolata di circonvenzione di incapaci.
 
Noi però che siamo Uomini non ci caschiamo e ci sottraiamo a questa infame deriva…  

Della serie  che ognuno e quello che è ... e non si può separare mai dalla sua coscienza/anima/afflato/essenza/spirito... … e siamo perfettamente preparati a questo e ad altro….



Laudetur Semper Priapus, Pan et Sol Invictus.....



Veiensfurens (alias Orazio Fergnani) - AlbaMediterranea.

Testo della querela pubblicato qui: www.albamediterranea.com

sabato 27 luglio 2013

MUOS - Crocetta Rosario si pente e bacia in bocca gli USA: "Quell'impianto radar s'ha da fare!"

Pallone gonfiato! Ridi tu che rido io....

Una vera e propria beffa ai cittadini siciliani la decisione del Presidente della Regione Rosario Crocetta, che dopo aver, nel marzo scorso, revocato la concessione per l'installazione del Muos a Niscemi, ha pensato bene, nei giorni scorsi, di fare marcia indietro revocando a sua volta, nell'imbarazzo generale, la revoca imposta ai lavori.

Una decisione incomprensibile, che tradisce ogni fiducia riposta nelle istituzioni dai tanti cittadini, comitati, organizzazioni locali e non che in questi mesi hanno sostenuto la battaglia contro la costruzione del potente (e nocivo) sistema satellitare di difesa targato Usa sul territorio della Trinacria.

Dal canto nostro, considerata l'emblematicità della vertenza contro il Muos, il suo potente impatto sulla salute e le questioni sottese che esso solleva (dalla sovranità nazionale, alle politiche di difesa, al diritto di autodeterminazione delle comunità locali sul proprio territorio) avevamo disposto che, nell'ambito della 2° edizione del Premio Donne Pace Ambiente Wangari Maathai, promosso dall'Associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il patrocinio della Commissione delle Elette del Comune di Roma, che ha l'obiettivo di visibilizzare l'impegno delle donne nella difesa del territorio e dei diritti, uno dei premi fosse assegnato proprio ad una attivista del comitato Mamme No Muos di Niscemi, Concetta Gualato.

Un contributo simbolico al sostegno di una lotta che ci vede tutte e tutti al fianco delle comunità siciliane nel tentativo di sventare l'ennesimo attacco al diritto alla salute e alla salubrità del territorio.

La recente decisione del presidente Crocetta, che ci lascia senza parole, dimostra una volta ancora l'assoluta cecità delle istituzioni politiche rispetto alle richieste che giungono dai territori e dai cittadini e conferma la pericolosissima tendenza a sovra ordinare al rispetto di diritti inviolabili e costituzionalmente garantiti altri tipi di interessi affatto generali.

Ancor più scandaloso che il dietro front della Regione faccia riferimento al contestato parere emesso nelle scorse settimane dall'Istituto Superiore di Sanità, secondo cui il Muos non farebbe male alla salute di chi vi abita accanto. Parere considerato dai comitati e dai tanti tecnici che in questi anni hanno lavorato a dimostrare il contrario, basato su presupposti scientifici tutt'altro che inattaccabili.

Per queste ragioni, e considerando il diritto alla salute e dunque alla vita il più inviolabile e sacro dei diritti umani, esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro incondizionato appoggio alle cittadine e ai cittadini siciliani, ai comitati No Muos e al Comitato Mamme No Muos di Niscemi, in mobilitazione da giorni contro quest'ennesimo attacco alla sovranità popolare e alla giustizia sociale ed ambientale che dovrebbe invece orientare ogni scelta di buon governo.


La commissione allargata del Premio Donne Pace Ambiente Wangari Maathai

Associazione A Sud
Casa Internazionale delle Donne
Zero Violenza Donne
Associazione daSud
Coop. Be Free
Action A
Bambini senza Onde
EVA Pescomaggiore

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Commento di Vincenzo Mannello:

Che si aspettavano le coraggiose e combattive mamme No Muos ? Che le istituzioni dessero loro ragione ? Condannando gli Usa ? Lo abbiamo (io e tanti altri) già denunciato che non è possibile,non lo sarà mai. Con i governi del dopo guerra e con i relativi patti,piú o meno segreti,l'Italia è una nazione a sovranità limitata. Qualunque protesta,anche la più motivata,non troverà mai accoglimento. Vedi le atomiche a La Maddalena, a Vicenza,il Cermis,Sigonella,Niscemi ed altro dimostrano la inesistenza della governabilità del territorio. Figuriamoci Niscemi e la Sicilia. Quando Crocetta si erse a "paladino" gli suggerii,anche grazie a La Sicilia,di assumere il comando delle forze di polizia nell'Isola e bloccare i lavori del Muos. A norma dello Statuto della Regione Siciliana. Si guardò bene dal farlo. Ed i 15 Grillini evitarono pure di parlarne. Quelle sono,a mio parere,le occasioni storiche. E si perdono....

venerdì 26 luglio 2013

Turchia - "Donne fate figli ma non mostrate di essere incinte in pubblico..."


Si, lo spettacolo che ha dato  Omer Tugrul Inancer, è ignobile, sostanzialmente e formalmente e che se la suoni con i suoi amici certa musica… Ha dato  fiato alla bocca, il “pensatore islamista”,  per dire  in una tv pubblica,Trt1,  come lo è ancora quella turca, che è  ”immorale” per le donne con il pancione esporsi allo sguardo del pubblico: ”Fare squillare le trombe per annunciare che si è  incinte è contro la nostra civiltà.Non dovrebbero andare in giro per la strada con quelle pance. E’, oltretutto, anche non estetico. Dopo 7 – 8 mesi di gravidanza le future madri dovrebbero uscire con i mariti in macchina, per andare a prendere un po’ d’aria fresca.E farlo nelle ore serali. E invece le vediamo tutte in televisione. E’ sgradevole. Non è  realismo, è  immoralità.” 

Il presentatore del programma lo ha ringraziato per le sue parole con un ”Dio la ascolti”, rileva Hurriyet online.

”Inancer dice che è sgradevole vedere donne incinte per strada. Ma non è  sgradevole invece sentire il premier dire che devono avere almeno tre figli?” ha protestato il nazionalista laico Mehmet Oktay, che ha anche accusato la Trt di essere diventata un organo di propaganda del governo islamico. Il premier ha chiesto più volte alle donne turche di avere almeno 3 figli per garantire la crescita del paese, scagliandosi anche contro l’aborto e i cesarei. 

La Direzione degli affari religiosi (Dynet) guidata dal Gran Mufti, ha cercato di calmare la polemica ma non e’ sicuro che ci sia riuscita. ”La religione non prevede l’isolamento delle donne, ne’ delle donne incinte” ha chiarito. ”Anzi, essere madre è  dono di Dio”. 

”Tuttavia, ha aggiunto, le donne incinte dovrebbero stare più attente a come si vestono, tutte le donne dovrebbero”, in particolare ”non indossando vestiti che mostrino le pance e il fondoschiena”. 


Centinaia di donne, incinte o meno, sono scese in piazza in diverse città della Turchia ieri sera per protestare contro le dichiarazioni del teologo islamico Omer Tugrul Inancer, che sulla tv pubblica Trt1 ha affermato che non solo è “immorale” ma anche “antiestetico” vedere donne in stato di gravidanza esporsi allo sguardo del pubblico.

A Istanbul ci sono state concentrazioni di protesta a Istiklal Avenue, vicino a Taksim, e a Kadikoy, sulla sponda asiatica della megalopoli del Bosforo. Le donne hanno cantato “i nostri corpi ci appartengono”. Molte donne non incinte hanno messo dei cuscini sotto le magliette simili ai ‘pancioni’.


Su Twitter spopola ‘hashtag ‘#resistpregnant’ (#resisti incinta), ispirato agli slogan delle manifestazioni anti-Erdogan dei giovani turchi degli ultimi due mesi.

RICORDO che  il  tasso di omicidi di donne è aumentato in Turchia del 1.400%  e il 62% degli uomini turchi  picchia la moglie.

L’Onu recentemente ha fatto sapere che il 39% delle donne turche ha subito violenze fisiche. I reati di violenza sessuale sono aumentati addirittura del 400% negli ultimi 10 anni.

Secondo i dati del ministro della Famiglia, Fatma Sahin, dal 2009 al 2012, 666 donne sono state uccise da marito o familiare. Ma secondo Hurriyet Online, queste cifre non sono esatte. Sarebbero anche di più le donne uccise tra le mura domestiche.

Fatevene una ragione poteri religiosi…rESISTIAMO, in tutti i modi.


Doriana Goracci

giovedì 25 luglio 2013

Economisti della serva per pagare il debito pubblico propongono di indebitarci ancor più....


Sussurri di corridoio governativo  con commenti:
 
In vendita i gioelli di Famiglia? Il governo potrebbe cedere quote di Eni, Enel per ridurre il debito pubblico dello stato. 

Commenti:
 

Assolutamente contrario, anche perché correremmo il rischio di vedere gruppi stranieri che si accaparrano i nostri gioielli. In secondo luogo, con un debito che sale ogni anno di 100 miliardi ogni anno per via degli interessi, tutto ciò che andremmo ad incassare oggi, lo perderemmo nel giro di due anni, massimo tre. Personalmente, bisognerebbe fare delle riforme strutturali forti, ad incominciare dalla riduzione della tassazione sul lavoro, ed una riforma della giustizia seria, per attrarre gli investitori esteri affinché portino capitali in Italia ed aumentino il PIL, di conseguenza il gettito fiscale.
Mario Nicotera

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Hhhiiiii.....

Il costo del denaro è alla base del fallimento dell'italia.... o si capisce questo  o lavoreremo tutti per i cinesi...(per chi avrà il lavoro)...

I tecnici dovrebbero cominciare a capirci un po' di economia prima che l'economia distrugga quel po di tecnica che ci rimane..... ma non l'economia che ci propina il neoliberismo  ma quella che va al servizio dell'umanità e della nostra nazione.....

Da quando in qua una azienda che va bene si vende?  e poi quando si vende cosa succede? (Tronchetti Provera e telecom basta come esempio)  

L'imprenditore (cosi come noi professionisti) ama il suo lavoro e farà di tutto per tenere in piedi una azienda..... quando si vende alle multinazionali o ai poteri finanziari si perde l'anima e si punta al mero profitto ragioneristico tipico da neoliberismo sfrenato.... ecc
si senta cosa dice questo funzionari dell'ENI
se non ci si occupa della economia seria e sana  primo a poi l'economia neoliberista di strage si occuperà di noi ed è ciò che sta succedendo sotto i nostri occhi: 

125 miliardi di MES (e nessuno o pochi sanno cosa è)
100 miliardi di interessi l'anno per avere l'euro (che rimarranno anche se si vendono ENI ENEL ecc).

53 miliardi per gli F35  per fare gli assassini conto terzi (NATO/USA)

ed un debito che è incominciato prima nel 1981 quando  volutamente si separarono banca di italia dal ministero del tesoro ed il secondo picco nel 1992 quando si privatizzo definitivamente la banca d'italia  ulteriore botta nel 2002 quando entro l'euro...
 
Abbiamo ceduto le nostre sovranità ad entità sconosciute in quanto l'europa politica non esiste ed il parlamento europeo è solo una farsa tanto è vero che gli incontri importanti (Merker Holand Letta) avvengono fuori da quella sede... chi comanda è la commissione europea di nomina del potere bancario/finanziaria....
a chi abbiamo ceduto le nostre sovranità?

Nonostante l'evidenza ancora c'è qualcuno che dice "cosa c'entra questo o cosa c'entro l'euro".

Il neoliberismo prevede la sparizione dello stato ad eccezione di una sola funzione quella di  riscossione. Se c'è una cosa che funziona negli stati neoliberisti su cui non si fanno tagli è propri il sistema di riscossione.  Gli stati ormai sono solo delle agenzie di recupero crediti per conto del sistema bancario nazionale ed internazionale (i famosi 100 miliardi l'anno).

Giuseppe Turrisi  

mercoledì 24 luglio 2013

Olis: "Montesilvano e la Rivoluzione Domestica ..." - Grande evento con Michele Meomartino ed Antonio D'Andrea

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Michele Meomartino - Autore di "Rivoluzione Domestica" (Tracce)

Ancora una volta il Genius loci del giardino di Olis ci ha regalato una serata magica. Questa volta è stata la presentazione del 7° libro "Rivoluzione Domestica. L'arte di vivere con cura" (Edizoni Tracce - collana Olistica) di Michele Meomartino. 

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Antonio D'Andrea - Il protagonista

Oltre all'autore, che è anche il "padrone" di casa, sono intervenuti il protagonista del libro Antonio D'Andrea, presidente dell'associazione Vivere con Cura di Capracotta e animatore del Movimento degli Uomini Casalinghi, l'autrice della prefazione Giusi Anna Salmaso, l'attrice Susanna Costaglione che ha letto da par suo alcuni brani del libro, il cantautore Andrea Diletti, il direttore della rivista "il Bene Comune" Antonio Ruggieri e il giovane scrittore Alessio Masciulli. A condurre la serata è stata la bella e brava giornalista Nausica Celsi.

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Durante la presentazione  ad Olis

La frescura del posto, la vista della luna piena che dominava l'orizzonte, il buon cibo vegetariano, il bel canto, la simpatia dei presenti, circa 250, si sono intrecciati con le proposte di eco - convivialità, ampiamente sparse lungo le pagine del libro. Semi di cultura messi a dimora nella speranza che qualcuno germogli, cresca e diventi frutto. 

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Momenti di festa ad Olis Montesilvano

La serata iniziava alle ore 19.00 con uno spazio olistico a disposizione di chi voleva antipare l'arrivo. Poi la presentazione vera è propria alle ore 20.45 con l'irruzione dei clown. Un omaggio ad Antonio e alla sua natura di adolescente - bambino a dispetto dei suoi 60 anni!  Dopo gli interventi c'è stato un ricco buffet con prodotti bio locali e utensili biodegradabili e compostabili (niente plastica) e dulcis in fundo la serata si è trasformata in festa e in danza. Non c'è che dire, proprio una bella serata!


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Olis - 24 luglio 2013

martedì 23 luglio 2013

Proteste e rivolte...ci saranno ?



Soffiate pericolose – Scrive Dagospia: “ «Il Paese avrà nei prossimi mesi uno shock economico che potrebbe portare» a «disordini, rivolte. Qualcosa che non può essere dominato dalla politica». Così in un’intervista sul blog di Grillo Gianroberto Casaleggio che prevede «non una guerra civile», ma «situazioni difficilmente controllabili dal punto di vista dell’ordine pubblico». ..”
(Giornaletto di Saul del 23 luglio 2013) 

....al traino delle dichiarazioni di Casaleggio, me lo hanno chiesto. Da parecchio tempo indico come sbocco fatale del malessere italiano l'intensificarsi delle proteste sociali, sempre più con toni accesi. Che,fatalmente,si tramuteranno in vere e proprie rivolte. Perché lo Stato,espressione del più raffazzonato regime partitocratico esistente in Europa,mai e poi mai potrà trovare risposte e soluzioni soddisfacenti atte a risolvere i danni già prodotti. 
Questo che vuol dire, che sono un precursore di Casaleggio?
No,tutt'altro...Lui è un Guru.
Illuminato da visioni e verità che solo agli eletti è dato conoscere.
Quello che invece ho maldestramente "profetizzato" altro non era,ed è,che una attenta analisi degli accadimenti italici.
Per limitarci a casa nostra e pur inquadrando il tutto in contesti globali.
E,non ho difficoltà ad ammettere,scopiazzando pure quanti,prima di me,sono giunti alle stesse conclusioni.
Però.....,non si deve essere presuntuosi.
Io rappresento me stesso,forse neppure interamente. 
Casaleggio davvero ha una forte influenza  su Grillo e sul M5S.
Ci sarà un motivo se ha rilasciato questo tipo di previsione,non supportata da alcun dettaglio.
Da analista politico dilettante (controcorrente e,per questo, non in carriera),esprimo delle considerazioni.


Pur assertore che si stia sempre peggio e che il declino sia inarrestabile,non penso proprio che il malcontento possa tramutarsi in rivolta in tempi stretti.


Primo il carattere stesso del popolo italiano. Portato al mugugno ed alla facile lamentazione contro governo,partiti,politici ed affini. Ma,tuttora,ancora ben lontano dal tramutare pensieri e parole in fatti concreti.
Poi,ho sempre pensato che,malgrado tutto,ancora nelle tasche di tanti italiani ci siano risorse per sopravvivere. Magari quelle dei genitori e dei nonni. Finiranno,sicuro. Ma gradualmente,fino al ciclo naturale degli avi.
In piú, sempre a mio parere, sono ancora troppi gli italiani che si affidano a coloro che li hanno portati in questa situazione.


Partiti, sindacati, economisti, professoroni, giornalisti, 

sacerdoti,magistrati e via di seguito,sono gli stessi che governano l'Italia dal 1945 ad oggi. In persona o tramite i loro eredi materiali o spirituali.

Fuori dalla combine,sempre più masse di cittadini. Che protestano oggi non votando, non credendo piú a chiacchiere e promesse. Sempre più in collera contro il potere ma,finora,assolutamente impotenti.
Ci sono forze,persone,piccole strutture,media che propugnano la lotta al sistema. Non armata,ma dura e senza compromessi.


Forze divise tra loro,spesso in assurda contrapposizione, senza veri capi e senza mezzi di rilievo. La cui saldatura,ineluttabile,è ancora lungi dall'avvenire.

Ma stavolta ha parlato Casaleggio. L'uomo forte del Movimento 5 Stelle. Primo partito d'Italia. Con vaghi programmi di alternativa al sistema partitocratico. A chiacchiere contrario a destra,sinistra e centro. Ovvero una entità,non ben precisata,che ha raccolto un 25% dei votanti. Sottraendolo al primo partito,quello dell'astensione.
Come previsto,finora i Grillini non hanno concluso niente di niente. Oltre a litigare tra loro hanno portato a casa il governo Napolitano -Berlusconi.


Perdendo,nella famosa giornata della rielezione del Vecchio Saggio,la opportunità clamorosa di passare dalle parole ai fatti. Quella in cui Grillo,dopo aver gridato alla occupazione di Piazza Monte Citorio,si tirò indietro per viltà od altro.


Lo scrivo chiaramente,così da restare agli atti.
Non ci sono,attualmente,forze organizzate politiche,sindacali e sociali pericolosamente capaci di scendere in piazza per protestare REALMENTE contro il governo ed i suoi complici.
Avverrà,ma non ad ottobre o nell'immediato futuro.
Ma,qualora DAVVERO Grillo,Casaleggio,ed il M5S volessero dare una spallata al sistema nelle piazze e non nelle commissioni parlamentari,troverebbero un consenso ed un concorso di popolo enorme.


Se Casaleggio questo ha voluto dire conti pure su di me (per quanto possa valere).
Altrimenti vada dove Grillo manda tutti. 

Grazie per l'attenzione, Vincenzo Mannello

Da Vitorchiano a Viterbo truffe e raggiri in strada....



Il 23 luglio u.s. ho pubblicato sulla mia pagina di Facebook questa notizia: “Ieri ad una mia conoscente è accaduto un fatto inquietante. La donna si recava al lavoro da Vitorchiano a Viterbo. Durante il tragitto ha superato un'altra autovettura e al momento del sorpasso ha avvertito un piccolo rumore. Ha guardato dallo specchietto ma non ha notato niente di strano. Dopo poco la vettura che era stata sorpassata ha cominciato a lampeggiare. La donna ha continuato il suo tragitto. Giunta a Viterbo la macchina l'ha seguita segnalando sempre con i fari. Al Poggino la donna si è fermata, senza scendere dall'auto. Uno dei due passeggeri è prontamente sceso e le ha detto: "Nel sorpasso lei mi ha rotto lo specchietto". Venga con noi che le facciamo vedere, invitandola a seguirla in macchina. La donna ha detto ma io non vi ho toccato. Allora l'uomo le ha detto che la sua fiancata aveva il segno del danno, ed ha chiesto 200 euro. A questo punto la donna ha telefonato al marito. Quando hanno sentito che chiamava il marito, hanno chiesto 20 euro per finirla lì. La mia conoscente per paura di qualche esperienza negativa glieli ha dati e sono spariti. Sulla fiancata della donna avevano fatto una strisciata di grasso forse con un bastone al momento del sorpasso. Care amiche attente. Lo fanno solo con donne sole.” Questo il testo da me pubblicato e queste le risposte arrivate a decine. Per rispettare la privacy delle persone che hanno commentato ha eliminato il loro nome e cognome lasciando solo il testo con un numero che identifica il commento.

1) Maledetti!

2) E’ successo anche a me , ma io l ho fatti correre a gambe levate

3) Grazie dell'informazione

4) Si, infatti... Grazie. Buono a sapersi! Sti stronzi...

5) Sulla Rompa Fiumicino lo fanno da anni...mai scendere da sole...

6) Sti bastardi !!!!! Grazie!!

7) Giovanni le studiano tutte, qui da noi è lo scherzo dello specchietto, NON dare nulla chiamare i carabinieri qualche anno fa, mentre camminavo in macchina molto lentamente in un vicolo del centro. due ignobili dementi hanno dato un pugno allo specchietto della mia macchina. Io li ho guardati, interdetta, e uno affermava che gli avevo rotto l'orologio. e per fortuna non aveva subito danni la mano. Cioè...ero io che gli ero andata addosso! A qual punto (ero avvelenata per un furto subito il giorno prima), gli ho detto che avrei chiamato immediatamente i cc, e che ero davvero stufa di delinquenti che piuttosto che andare a lavorare campavano sulle spalle di chi lavora. Comunque … alla minaccia "carabinieri", se la sono data a gambe!

8) Anche qui usano porcherie di ferite, ragazze non scendete mai dalla macchina chiamate i CC

9) per fare sentire il colpo usano una specie di molla che non si vede e sono sempre in 2 e seguono facendo i fari, mai fermarsi in zone isolate andate verso i bar o dove c’è gente, colpiscono anche persone anziane alla guida non solo donne.

10) Invece per chi va a Roma da sola, con i finestrini aperti e le portiere idem. attenzionissimo a non lasciare la borsa sul lato passeggero. scippano la borsa dalla finestra. Questo in zona stadio flaminio ma per me se si fa attenzione a tutta Roma non è male! buona l'usanza di nominare i carabinieri o polizia....ormai siamo in guerra la gente inventa di tutto......basta una svista e a volte essere donna è un handicap............ :(((

11) Questo lo fanno anche a Milano ,anzi ti aprono di colpo la portiera.

12) Vengano, li aspetto.

13) Se è per questo lo fanno anche in Francia e lo chiamano vol all'italien .......a me hanno rotto una costa per essermi difesa ma qui a Roma non mi era ancora capitata!!!!!! so' anche di Milano !!!! arrivo dal nord...........solo che a Roma non era mai capitato di sentire cose del genere ma specialmente nel viterbese??????? cose orribilmente incredibili!

14) grazie io abito in quella zona... ma mica scendo gli do una macchinata...

15) A Nepi succede che te li trovi sotto casa nei luoghi più isolati e ti minacciano x sfilarti i liquidi che hai, occhio non state da sole!

16) Non sanno che le donne arrabbiate sono più cattive degli uomini???

17) Inquietante...

18) È una cosa seria il trucco dello specchietto lo hanno fatto anche ad un mio amico in una strada dei cappuccini. Appena passato a fianco della macchina ha sentito un colpo e poi subito la macchina parcheggiata con due tizi dentro si sono messi a seguirlo facendo segnali con i fari e gestacci . Dopo alcuni centinaia di metri si è fermato e solita storia prima 100 poi 50 poi quando in questo caso il mio amico gli ha chiesto i dati per la denuncia all'assicurazione se ne sono andati.

19) Maledetti

20) Io l'ho vissuto due volte a Roma e un altra volta con un orologio ... non fermatevi mai e non rispondete .... e so che ci sono tanti altri trucchi attualmente nelle grandi città per fregarti

21) Mortacci loro!

22) Lo fanno anche con le persone anziane. A mio padre è successo un mese fa. Vicino alle Terme dei Papi. Soltanto che non riuscivamo a dare un senso. Adesso che ho letto questo post è tutto chiaro.

23) Anche perché quando mio padre ha chiesto i dati per l'assicurazione loro se ne sono andati senza chiedere soldi. erano un uomo ed una donna con l'accento napoletano.

24) E' un vecchio trucco che gira da un sacco di tempo in tutte le città: una variante è anche a piedi in prossimità degli attraversamenti e spesso a tentarlo sono donne con bambini...



Conclusione alla quale sono giunto: Questa grande quantità di risposte invita a riflettere che il nostro territorio è una grande "terra di nessuno" dove la delinquenza può impunemente esercitare ogni tipo di sopruso senza essere in qualche modo arginata e punita. Non è una notizia confortante.

Giovanni Faperdue